Domenica, presso l’innovativa struttura della Mediolanum Soccorso di via Feltre, si è svolta una cerimonia pubblica per la consegna di un defibrillatore cardiaco. Riccardo Caselli, Presidente di Mediolanum Soccorso, e Francesco Tambasco, responsabile delle relazioni, hanno offerto questo modernissimo dispositivo salvavita in comodato d’uso gratuito al comandante della stazione dei Carabinieri di Milano Crescenzago e al Comandante della Compagnia Monforte dell’Arma che hanno ricevuto unitamente al prezioso macchinario anche l’attestato che ne abilita all’utilizzo. Entrambi i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri si sono dimostrati umanamente commossi per il bellissimo gesto di Mediolanum Soccorso, atto di generosità grazie al quale d’ora in avanti sarà possibile salvare un numero maggiore di vite umane. Alla cerimonia hanno presenziato autorità ed esponenti della vita civile e politica del territorio, come il sen. Gabriele Albertini, il sen. Mario Mantovani, l’on. Lara Comi, l’on. Stefano Giovanni Maullu, i consiglieri regionali Silvia Sardone e Massimiliano Bastoni, il consigliere comunale Francesca Testa e il presidente delle Giacche Verdi della Lombardia Giuseppe Scabioli e dott. Paolo Galimberti.
“Anche io – racconta Davide Agricola, presidente dell’Associazione Commercianti ACP appartenente a Confcommercio – sono stato invitato come referente dell’associazione e come testimone diretto di quanto un soccorso tempestivo sia determinante per poter permettere la sopravvivenza di una persona colpita da infarto. In questa particolare circostanza, non ho potuto fare a meno di intervenire e di condividere con i partecipanti l’affettuoso ricordo di mio padre, il Maggior Generale Antonino Agricola: nell’agosto del 2014 ha lasciato per sempre la terra e la sua famiglia per fare ritorno alla casa del Padre, ad appena 68 anni, di cui 42 spesi al servizio della nostra nazione. Se ne è andato in silenzio, improvvisamente, proprio a causa di un infarto fulminante. I colleghi allora definirono il suo passaggio sereno, ma per me e i miei Cari fu comunque traumatico perdere un punto di riferimento ed esempio come uomo, padre e marito, sempre ligio al dovere e al tempo stesso profondamente buono. Tra i primi ad intervenire per porgere il loro cordoglio a noi familiari ci fu Francesco Tambasco, con il quale in seguito parlammo proprio della mancanza di un defibrillatore sul territorio e spesso anche sui mezzi di soccorso che operano sulle strade. Tre anni dopo, lo stesso Francesco Tambasco prese lo spunto in occasione dell’acquisto di due nuove ambulanze per la Mediolanum Soccorso per dotare di un defibrillatore il comando della stazione territoriale di Crescenzago, e di offrire un corso di qualifica per l’utilizzo del dispositivo. In questo modo – conclude Agricola – anche gli uomini dell’Arma ora possono essere operativi anche per fare fronte a questo tipo di emergenze, per essere sempre più vicini al territorio e alle persone. L’augurio che condivido con i carabinieri è quello che non si renda mai necessario fare ricorso al defibrillatore per salvare qualcuno dalla morte, ma, al tempo stesso, mi conforta molto il pensiero che ciò che è accaduto a mio padre oggi non rischia più di ripetersi”.
A breve, il progetto di Mediolanum Soccorso prevede di consegnare altri tre defibrillatori e di attivare altri corsi di abilitazione all’uso anche al carcere di Opera: un luogo della città meno in vista, ma dove la vita umana ha lo stesso valore che in qualunque altro luogo della terra. Da parte dell’associazione, un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutti i ragazzi della Mediolanum Soccorso per la passione che mettono in ciò che fanno, così come un “grazie” particolare spetta a Francesco Tambasco, instancabile anima delle relazioni di Mediolanum e al Presidente Riccardo Caselli.
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Complimenti, utile e può salvare persone. 👍😃👏👏👏👏👏