Allarme femminicidi e baby criminali

Attualità

Sulla violenza di genere e le baby gang l’allerta dei giudici rimane sempre alta, come su molti altri reati di grande impatto sociale: ecco come il Primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone ne ha parlato, e alle sue parole si aggiungono quelle del Pg Riccardo Fuzio sul terrorismo islamico e la criminalità organizzata. “Di notevole allarme sociale è il fenomeno del cosiddetto femminicidio che, pur non rilevante numericamente, è indice di una persistente situazione di inferiorità della donna nell’ambito familiare – ha detto Mammone – e di una tendenza a risolvere crisi coniugali attraverso la violenza. Viene segnalato, inoltre, l’aumento del numero dei procedimenti per reati contro la libertà sessuale, anche commessi da minori, e per stalking”. Le mura familiari sono spesso luogo di conflitti che sfociano in denunce: “si conferma la tendenza all’aumento dei procedimenti per reati connessi alla conflittualità familiare, dai maltrattamenti” al mancato pagamento degli alimenti per moglie e figli “che matura spesso in contesti di disagio economico e sociale ed è spesso condizionata da abuso di alcool e droghe”, ha spiegato Mammone. Sulle violenze commesse dai minori, si è inoltre soffermato il Primo presidente definendolo un “fenomeno allarmante” pur se “limitato numericamente”. Mammone ha ricordato le “aggressioni violente e immotivate messe in atto da giovanissimi ai danni di coetanei”. “Si tratta di vicende che impegnano non solo la polizia giudiziaria, ma anche gli organi di giustizia minorile, i servizi sociali ed altri enti incaricati della tutela delle vittime”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.