Lo sciopero dei “Vigili Urbani” di Milano è iniziato alle ore 23 e 45 del giorno 25 gennaio 2019 in concomitanza del servizio di notturna, con un’adesione di circa l’80% del personale in ordinario e più del 90% per quello in straordinario. La stessa percentuale di consensi si è avuta per il secondo e terzo turno impegnati nel regolare il flusso ed il deflusso dallo stadio Meazza dei circa 60.000 tifosi presenti in occasione della partita tra Milan e Napoli.
Ovviamente, nonostante il Questore abbia gettato nella mischia alcune pattuglie della Polizia di Stato, il caos viabilistico in zona San Siro è stato impressionante. Tra incolonnamenti chilometrici, blocchi stradali, claxon impazziti, richieste di intervento inevase e automobilisti sulla soglia di una crisi di nervi, si è consumata l’astensione dal lavoro dei ”Ghisa” milanesi.
L’ Amministrazione Comunale ed il Comando, che forse hanno sottovalutato la portata di questo sciopero, dovranno per l’ennesima volta prendere atto del grande consenso di cui godono tra i lavoratori della Polizia Locale le OO.SS che hanno indetto o condiviso questa giornata di lotta.
Il Sulpm, ADL e SGB, se da un lato non possono che esprimere la propria soddisfazione per l’importante risultato raggiunto, dall’altro si rammaricano dell’insensibilità fin qui manifestata dall’attuale compagine comunale nei confronti di una Categoria di Operatori di Polizia che ha incrociato le braccia per rivendicare migliori condizioni di lavoro e per ribadire il proprio status di Forza di Polizia.
Il messaggio che si vuole lanciare con questa iniziativa è teso anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle enormi difficoltà nelle quali ogni giorno si dibattono gli Operatori della P.L. lasciati sistematicamente da soli a fronteggiare una criminalità sempre più aggressiva, in un contesto sociale ormai refrattario al rispetto delle regole della civile convivenza. Emblematico da questo punto di vista sono le centinaia di infortuni per aggressioni fisiche che annualmente colpiscono gli appartenenti alla vera Polizia di prossimità.
Che dire poi del fatto che in caso di querele o denunce nei confronti degli Agenti, la Pubblica Amministrazione non garantisce, per la maggior parte delle volte, neppure la dovuta assistenza legale??!! Per questa assurda situazione è sempre l’Agente che deve, di tasca propria, pagare le salate parcelle degli avvocati.
Le scriventi OO.SS si faranno portavoce delle sacrosante rivendicazioni di una Categoria così poco tutelata e rispettata dalla Giunta Sala, significando che il mancato riconoscimento dello stato di profondo disagio in cui versa, nonché la rapida soluzione delle questioni evidenziate, comporterà una inevitabile demotivazione del personale con devastanti ripercussioni sul mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Responsabilmente si cercherà, dopo questa iniziativa sindacale, di riavviare il confronto con l’Amministrazione Comunale onde verificare se vi siano le condizioni affinché si possa celermente addivenire ad un accordo, evitando in tal modo ulteriori disagi alla cittadinanza milanese.
Si coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i colleghi che, con sacrificio ed abnegazione, hanno aderito a questa giornata di sciopero.
ADL Varese SGB DiCCAP/Sulpm
Paolo Solimando Danilo Zucchet Daniele Vincini
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