Il Partito democratico è finito, ma ancora non lo ammette. Ormai lo hanno capito tutti, forse la paura del mare aperto spinge i suoi dirigenti a fingere che non sia vero. Chiudere la baracca alla vigilia delle elezioni poi sarebbe troppo. Eppure grazie a Carlo Calenda si capisce che ormai il partito fondato da Veltroni è finito. I tre candidati alla segreteria del
Pd “dopo una mattinata diciamo così ‘burrascosa’ hanno confermato l’appoggio unitario” al manifesto Siamo europei ha spiegato Calenda su Twitter. “Bene, ma non basta – ha aggiunto successivamente – Dobbiamo farlo conoscere e mobilitare ancora più persone, ho proposto che il Pd lo faccia firmare alle primarie del 3 marzo”. Mettersi sotto nuove bandiere è l’inizio della fine, almeno quella ufficiale, perchè i famosi sondaggi è da tempo che spiegano come i democratici siano ormai un ricordo del recente passato. Un fatto che ben presto sarà confermato dalle elezioni europee.
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