A Settimo Milanese presentazione, in data 23 febbraio, di un libro “Zare’” a ricordo del terrorista Walter Pezzoli
ALLA GENTILISSIMA SARA SANTAGOSTINO PRETINO SINDACO DI SETTIMO MILANESE
Il comune di Settimo Milanese esalta e legittima gli anni di piombo con la presentazione, in data 23 febbraio, di un libro “Zare’” a ricordo del terrorista Walter Pezzoli
Non è bastato lo sconcertante episodio del Sindaco di Orsara di Puglia, in rappresentanza delle istituzioni, a programmare una cerimonia per il fondatore delle brigate rosse Renato Curcio per consegnare una pergamena a ricordo dello zio Armando un giovane, morto da partigiano per la liberazione d’Italia.
Per fortuna tale evento fu annullato a seguito delle polemiche suscitate dai familiari delle vittime e dalle forze democratiche che hanno protestato per l’offesa alle vittime del terrorismo e agli eroi della quotidianità della democrazia in Italia.
In questo sciagurato solco istituzionale di riconoscimento e di legittimazione degli “anni di piombo” si pone anche il Comune di Settimo Milanese, che ha concesso il patrocinio alla presentazione di un libro dal titolo “Zarè”, dedicato all’ex terrorista Walter Pezzoli militante delle brigate rosse della colonna Alasia e dalla quale è nata
In Milano la colonna terroristica Walter Pezzoli.
La presentazione del libro scritto da Cataldo Russo avverrà il prossimo 23 Febbraio.
Come si ricorderà Walter Pezzoli di 23 anni e Roberto Serafini di 26 furono due ex brigatisti rossi uccisi in un conflitto a fuoco con i carabinieri in via Varesina o’11 Dicembre 1980, a qualche centinaio di metri dalla sez. Dc di via Mottarone, oggetto di un vile e sanguinoso attentato terroristico Milano il 1° Aprile 1980.
Walter Pezzoli era già stato processato ed assolto dal Tribunale di Genova, per insufficienza di prove, per appartenenza alle brigate rosse delle quali era uno dei più fanatici e spietato militante della lotta armata.
Non ho mai negato ai terroristi e ai loro accoliti compagni di merenda la narrazione della loro testimonianza di vita e della storia personale assassina e rivoluzionaria, ma ho sempre contesto fermamente che siano le istituzioni ad offrire un palcoscenico ai terroristi per osannare all’eversione armata seminatrice di odio contro la democrazia e le liberta costituzionali che i terroristi volevano affossare e di cui ne godono i benefici,
E’ inconcepibile che le istituzioni, si pubblicizzano con l’esaltazione e la legittimazione storica degli anni di piombo, dando il patrocinio ad eventi che hanno come protagonisti gli ex terroristi e che suonano offesa al sacrificio di vittime innocenti.
Nel caso specifico dei terroristi Walter Pezzoli e Roberto Serafini esiste anche il sospetto che facessero parte del commando delle brigate tosse che il 1°Aprile di 38 anni fa, fecero irruzione nella sezione DC di via Mottarone ove gambizzarono quattro esponenti democristiani: Nadir Tedeschi, Emilio De Buono, Eros Robbiani e il sottoscritto Antonio Iosa” .
Sono quasi 39 anni trascorsi dal vile agguato terroristico e dal mese di gennaio sono ripiombato a vivere su di una sedie a rotelle dopo una rovinosa caduta che ha aggravato la mia invalidità permanente con il triste presentimento di dovere finire i miei giorni di vita inchiodato su di una sedie a rotelle. Ora mi tocca credere nella speranza di futura ripresa,anche se ho 86 anni.
A nome dei familiari delle vittime del terrorismo e dei migliaia di feriti degli anni di piombo, soprattutto di quelli di Milano e della Lombardia
Chiedo al Sindaco di Settimo Milanese
– di negare il Patrocinio alla presentazione del libro sull’ex terrorista descritto come un “santino” frequentatore dell’oratorio, amante del calcio e della montagna e giovane che divenne terrorista per nobili ideali di lotta armata per migliorare la società-
Signor Sindaco voglia onorevolmente impegnarsi a ricordare le due vittime del terrorismo: Lino Ghedini, un agente di polizia della statale ucciso in territorio di Settimo Milanese dai terroristi di Prima linea il 19/02/ 1977.
Considerato che la sede del Municipio si trova in Piazza degli Eroi
Chiedo
– al Comune di Settimo abbia a ricordare un eroe della quotidianità nel compiere il suo dovere di Vigilante all’ex Alfa Romeo del cittadino di Settimo Milanese Antonio Frasca ch’è stato barbaramente trucidato dalle brigate rosse e ch’o una delle vittime più dimenticate della “Notte della Repubblica”!
Che tristezza vedere un Sindaco che ricorda gli ex terroristi e dimentica una vittima innocente caduta sotto il piombo dell’odio politico delle brigate rosse.
Antonio Iosa
Ferito dalle brigate rosse il 1° Aprile 1980
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