Forse è il segno di quanto siano disperati i grillini, ma il fatto è innegabile: per vincere le regionali in Abruzzo, fondamentali per valutare il vero peso delle forze di governo, Luigi Di Maio è passato direttamente alle minacce: “Noi una promessa la facciamo agli abruzzesi: se vinciamo, cacciamo fuori a calci i dirigenti che stanno a capo della Asl nominati dalla politica a capo degli ospedali”. Così il vice premier Luigi Di Maio, annunciando all’Aquila a margine di una manifestazione elettorale a sostegno della candidata del Movimento Cinque stelle Sara Marcozzi, una azione da attuare in caso di vittoria alle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo. Si tratta “di quelli che in questi anni hanno
partecipato alla lottizzazione di questa regione nella sanità – ha spiegato ancora Di Maio – e credo che questa donna gentile ma con gli attributi che conosco bene sarà il primo presidente della Regione a liberare dalla sanità la politica per restituirla agli abruzzesi – ha concluso Di Maio. Sull’argomento, Marcozzi ha annunciato che “sceglieremo i
manager in base al merito e non sulla base delle conoscenze dei politici”.
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