L’Inter vince 1-0 a Parma e può finalmente respirare una boccata di ossigeno e scacciare momentaneamente gli incubi del tunnel buio e sinistro già intrapreso nelle scorse stagioni.
Spaventata e timorosa per un tempo, la squadra di Spalletti si è poi riscattata nella ripresa, comandando la partita e legittimando la vittoria con altre occasioni che avrebbero potuto (e dovuto) essere realizzate.
E’ la prima vittoria del 2019, arrivata con clamoroso ritardo, ma i nerazzurri tornano da Parma dando una prima spallata alla convalescenza, anche se la strada della guarigione è ancora lunga, e questo lo sa bene anche Spalletti. Il tecnico interista ora può guardare alla sfida di Europa League di giovedì prossimocol Rapid Vienna senza vederla come l’ultima spiaggia, e questo è un aspetto da non sottovalutare.
La partita: Primo tempo con l’Inter decisamente contratta e col Parma che parte forte, mettendo in soggezione i nerazzurri. Grosso rischio al 21 quando Gervinho entra in area interista e fa tremare la traversa di Handanovic. L’Inter fatica ma a poco a poco prende campo, con Nainggolan finalmente dentro la partita come gli chiede Spalletti. La linea difensiva si alza ma le occasioni latitano, solo un tiro del belga a lato e una discesa di Perisic bloccata dal portire parmense Sepe. Icardi è però palesemente fuori partita. Più che la condizione fisica, pare in difficoltà dal punto di vista mentale. Il capitano dell’Inter fatica a dialogare con la squadra e ha le polveri bagnate. È il suo digiuno più lungo da quando gioca in serie A.
Nella ripresa la musica cambia radicalmente, l’Inter parte con piglio autoritario e già al 47 Nainggolan sfiora il gol, sbattendo su Sepe.La squadra è più veloce e recupera un maggior numero di palloni e al 53′ i nerazzurri passano con D’Ambrosio ma la Var annulla giustamente per tocco di braccio.
Ma c’è finalmente tanta Inter in campo. Nainggolan, appare in condizione eprende in mano il centrocampo, Perisic è in partita come non si vedeva da tempo e detta il passaggio spesso e volentieri, puntando il fondo con buona efficacia.
Joao Mario taglia il campo con intelligenza aprendo le linee parmensi, ma è Lautaro Martinez, entrato al 75′, a trovare il gol partita quattro minuti dopo con una bella girata in area che fulmina Sepe.
Poco dopo Vecino si divora il raddoppio e sugli sviluppi dell’azione Brozovic coglie il palo, vanificando il possibile raddoppio che avrebbe chiuso la partita.
L’Inter mantiene alta la concentrazione (evento non frequentissimo negli ultimi tempi) e porta a casa tre punti fondamentali per la corsa alla Champions, considerando che gli inseguitori si sono fatti sotto.
Rimane il problema Icardi, il cui appannamento e relativo digiuno da gol sembra essere pericolosamente legato al comportamento mediatico senza freni della moglie Wanda Nara.
La buona notizia sono i rientri di Keita Balde e Politano, potrebbero rivelarsi dei valori aggiunti nelle prossime partite, considerata la carenza di spunti offensivi palesata finora.
Giovedì sera a Vienna col Rapid, l’Europa League resta una straordinaria opportunità di riscatto per la squadra e per il tecnico, occorre sfruttarla.
Avanti Inter
DiegoStroppa
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