M4 cantieri lumaca e commercio distrutto

Fabrizio c'è Milano
Una città dinamica ed efficiente come Milano ha il dovere di realizzare moderne infrastrutture di trasporto pubblico come la M4 e i suoi cittadini hanno il diritto di vederle realizzate velocemente, con grande civiltà e ordine nei cantieri, tutelando commercianti e residenti dai disagi che i lavori provocano.
Sabato mattina Forza Italia ha fatto un sopralluogo lungo tutti i cantieri ovest della linea M4. Assieme ai consiglieri del municipio 6 e al Presidente dei Commercianti di Lorenteggio Gaetano Bianchi e alla Portavoce del comitato Foppa Dezza Solari Orietta Colacicco abbiamo incontrato commercianti e residenti lungo tutte la vie Lorenteggio e Foppa.
Il quadro è desolante: i lavori sono in alto mare, alcune zone sono desertificate dal punto di vista commerciale, i residenti non sanno nemmeno a chi rivolgersi per segnalare disagi e richiedere informazioni.
Stavolta però non è colpa del solito Toninelli ma di una pessima governance di Comune ed Mm. Un sistema dove nessuno è responsabile e tutti girano le decisioni ad altri accumulando ritardi.
La M4 che doveva essere pronta per Expo nel 2015, invece arranca con le talpe sottoterra. I danni ai commercianti sono notevoli, alcuni pezzi di Via Foppa e via Lorenteggio sono tuttora circondate da cesate di cantiere che lasciano appena un metro di passaggio pedonale. L’asse Foppa Lorenteggio é isolato e senza mezzi pubblici.
I cantieri sono aperti in alcuni casi dal 2014, in altri dal 2015 ma è veramente dura resistere con un calo di clienti del 50 % per 4 anni e con la prospettiva di dover affrontare altri 2 o 3 anni in questo modo.
Soffrono soprattutto i negozi di vendita (abbigliamento, antiquariato, gelaterie, erboristeria), piuttosto che chi eroga servizi (bar e tabacchi), le vetrine nel frattempo chiuse sono 200! Intanto una delle società appaltatrici, Astaldi, è in concordato fallimentare.
Dopo anni di proteste il Comune ha fatto partire alcuni bandi che rimborsano fino a 9.000 euro ai commercianti che però in molti casi ne hanno persi di più. I bandi però non sono accessibili a tutti: nel primo si aveva diritto solo dopo aver fatto investimenti, dall’ultimo è escluso chi è proprietario delle mura, molte spese non sono deducibili.
Le zone segregate dai cantieri hanno vistosi problemi di sicurezza e molti commercianti hanno dovuto spendere altri soldi nei sistemi antifurto.
Per questo Forza Italia chiederà a Comune e Regione di rendere i bandi per il sostegno agli esercizi più semplici e più accessibili. Poi occorre assolutamente condividere con residenti e commercianti il disegno della nuova viabilità, dei nuovi parcheggi e la risistemazione di superficie delle nuove stazioni, per evitare che al disastro dei cantieri si aggiunga il disastro di strade e piazze mal concepite.
La M5 fu realizzata dalla giunta Moratti in 5 anni, qui ce ne vorranno 12 ma Granelli, principale responsabile di questo disastro, è sempre al suo posto.

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