Crescono le richieste di partecipazione a difesa del bene comune
Continuo e inarrestabile l’impegno per la difesa e la valorizzazione del Bene Comune di Retake Milano, l’associazione onlus sempre più sollecitata dai cittadini e dalle aziende che si vogliono impegnare a dimostrare il proprio amore per Milano. Se già nel 2018 si era visto il coinvolgimento di duemila cittadini, le previsioni per il nuovo anno sono molto promettenti per il numero di volontari che hanno aderito ai nuovi progetti e che fanno presupporre un record di partecipazione.
Soddisfatto l’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data, Lorenzo Lipparini, grande sostenitore dei PATTI DI COLLABORAZIONE, uno strumento importante che agevola la voglia di partecipazione civica dei volontari, al fine di snellire i processi burocratici con le istituzioni locali e nel contempo tutelarli. “Anche quest’anno il Comune di Milano collaborerà con Retake per la cura dei beni comuni in diversi interventi per il miglioramento della qualità della vita nei quartieri – commenta l’assessore Lorenzo Lipparini – Una delle prossime attività che ci vedrà uniti, insieme ad altre realtà associative, è la riqualificazione di via Abbiati, nel Municipio 7, con un intervento che cambierà il volto della zona. Di questo e degli esiti della sperimentazione dei patti di collaborazione parleremo il prossimo 9 marzo all’interno di “Fa’ la cosa giusta”, quando faremo il punto sui prossimi sviluppi dell’amministrazione condivisa.”
Per il terzo anno consecutivo continuano i progetti nelle SCUOLE e BOSCO INVISIBILE; il Magistrato Anna Maria Caruso, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, condividendo il messaggio dell’associazione, afferma: “Voglio sottolineare l’importanza dell’educazione al rispetto dei beni comuni, sia con riferimento al verde sia con riferimento ai muri delle nostre scuole e case”. Coerente ai valori del Magistrato, dunque, continua la lotta all’inquinamento indoor di Retake Milano grazie all’uso di nanotecnologie e prodotti fotocatalitici e la lotta al degrado dei muri esterni agli edifici. Il 2019 vede l’associazione impegnarsi nel completamento della ritinteggiatura delle aule nella scuola Pisacane e nell’espansione del progetto nella scuola media Manara. Diversi sono i progetti in programma e in via di definizione in parecchie scuole della città.
In occasione del sessantesimo anniversario dell’Opera San Francesco di Milano, verrà organizzato un intervento di CLEAN UP in pieno stile Retake. Fra’ Marcello Longhi, vicepresidente di OSF, dichiara: “Preservare con un’attività di “comunità” un luogo che non è solo di OSF, ma di tutta la città di Milano, rappresenta uno dei valori alla base del nostro quotidiano impegno per chi soffre: il rispetto. Ringrazio Retake Milano per averci aiutato in questa bella iniziativa e tutti i volontari che parteciperanno con entusiasmo”. La data dell’evento è fissata per la mattina del 10 marzo, all’interno della sedicesima edizione di FA’ LA COSA GIUSTA. La nota fiera milanese, ideata dalla casa editrice Terre di Mezzo, ospiterà per la prima volta l’associazione Retake Milano che ha organizzato il secondo incontro di Retake Italia; in rappresentanza della casa editrice, il Direttore esecutivo Piero Magri.
Anche quest’anno replichiamo le proposte con i green events attraverso due PLOGGING: il primo organizzato da Retake Milano e il gruppo Sportivo Verde Pisello durante la fiera (sabato 9 marzo, dal Monte Stella allo stand) e il secondo con il magazine GreenPlanner che il 14 aprile ha previsto, al Parco delle Cave, un percorso di 5 km. Muniti di guanti e sacchetto, i partecipanti alla corsa avranno tutto il necessario per raccogliere cartacce e rifiuti trovati nel loro tragitto. Cristina Ceresa, direttore responsabile GreenPlanner commenta: “È un simbolo per tenere pulita la città e si tratterà di una tappa nella tappa: la GpEcoRun verrà corsa nel circuito Job&Run organizzato da Galdus con il co-finaziamento di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia”.
Uno dei progetti che caratterizzerà il semestre di attività è quello realizzato insieme con Boston Consulting Group, in collaborazione con Airlite, per le CASE DEL CUORE della Lilt: i muri degli appartamenti dedicati alla permanenza nei pressi degli ospedali per il periodo necessario alle cure oncologiche, per bambini e adolescenti, accompagnati da un genitore saranno ricoperti da uno speciale prodotto che permetterà di ridurre l’inquinamento e di azzerare i batteri. Entusiasta Simonetta Sborea, Responsabile assistenza e volontariato Lilt Milano: “Valorizzare le Case del cuore, seppure con una mano di colore alle pareti, è un gesto non solo utile ma anche carico di significato. Equivale a donare luminosità e freschezza in un momento critico della vita di una famiglia, disorientata dalla malattia oncologica del figlio.
Tanto più se il gesto arriva da chi del sociale ha fatto una missione. Di questo noi di LILT Milano, idealmente uniti ai tanti ospiti di questi appartamenti, vi siamo molto grati”.
“Il progetto – commenta Simone Aibino, responsabile delle iniziative di Local Impact di Boston Consulting Group – rispecchia la concretezza, efficacia e reale solidarietà delle attività di volontariato che coinvolgono, nel tempo libero, i dipendenti BCG. Nascono con l’obiettivo di moltiplicare l’impatto sociale sulla comunità, e aumentare allo stesso tempo l’attaccamento all’azienda rendendola un posto migliore per cui lavorare”.
Soddisfatto anche Luigi Somaini, General Manager di Airlite: “Siamo sempre attenti alla qualità di vita e di aria all’interno delle nostre abitazioni: sono i luoghi dove passiamo più dell’80% del nostro tempo e in pochi sanno che l’aria interna è molto più inquinata di quella esterna. È per questo che siamo non solo fieri, ma anche emozionati, di partecipare al progetto LILT e speriamo che sia solo il primo passo verso una maggiore consapevolezza sul bene più caro che abbiamo: l’aria.”
Il semestre finirà con un nuovo progetto di URBANISMO TATTICO, che si realizzerà con il Municipio 3 e ha come location il tratto antistante la Scuola Comunale di via Reni. L’Architetto Antonella Bruzzese, Assessore Urbanistica, Spazio Pubblico, Verde e Mobilità del Municipio 3, promotrice del progetto spiega l’iniziativa: “È un tratto di strada pedonale, già intercluso al traffico, che potrà migliorare notevolmente con interventi leggeri e reversibili che intendiamo progettare e realizzare coinvolgendo la scuola, i bambini e le loro famiglie. Questo ci consentirà di migliorare la qualità dello spazio pubblico e di alimentare – soprattutto nei più piccoli – il senso di appartenenza, di cura e di presa in carico del loro ambiente di vita quotidiano”.
“Sono tanti i progetti che abbiamo vagliato e ce ne sono di nuovi che abbiamo già in programma” – dichiara Andrea Amato, Presidente dell’Associazione Retake Milano – “Per noi è entusiasmante, ma anche un impegno di grande responsabilità, ottimizzare tutta questa energia dei volontari a disposizione di azioni civiche, a vantaggio delle persone e del benessere dell’intera città”.
Per info Retake Milano:
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