I competenti dell’altro lato hanno fatto l’analisi costi-benefici sulla Tav. Tutti esperti che hanno usato strumenti tecnici. Pagati dal governo per farsi dire ciò che vuol sentirsi dire.
Il risultato, però, giustamente non ci piace.
Capiremo, una volta per tutte, che il problema non è la tecnica e nemmeno i cv, ma la politica e le idee? Che il curriculum in politica non è un argomento e che il problema di Di Maio non è aver fatto lo steward e non essere laureato, ma avere pessime idee. E che se vuoi battere Di Maio devi fare concorrenza su idee e messaggi, non sui CV. Altrimenti facciamo diventare la competenza o la tecnica uno schermo buono solo per giustificare le decisioni.
Di esperti in qualcosa pronti a validare qualsiasi decisione politica, anche quelle più nefaste (basta leggere le biografie di Goebbels e Speer), con ottimi argomenti è pieno il mondo. Per decidere ed incidere servono i politici, come esattamente cento anni fa Max Weber ci ricordava con “La politica come professione”.
Post di Lorenzo Castellani
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