Domenica 17 febbraio, ore 17.00 – Chiesa di San Giuseppe – Via Verdi – Sacre canzoni – Autori italiani dell’era romantica – Studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Loris Peverada, pianoforte.
L’Associazione Culturale La Cappella Musicale presenta l’ultimo appuntamento dedicato alla musica sacra nel Romanticismo inserito nell’ambito delle attività collaterali alla mostra “Romanticismo”, esposta presso le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Piazza Scala e Museo Poldi Pezzoli.
Nella chiesa di San Giuseppe, il tenore Yo Sub Choi e il soprano Daun Kang, studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, diretti da Loris Peverada, eseguiranno alcune pagine del Romanticismo con musiche di Verdi, Bellini, Rossini, Donizetti, Puccini.
Il concerto si presenta come un viaggio attraverso il sentimento religioso nella musica italiana dell’Ottocento. Un sentimento che la anima e la percorre oltre i confini naturali del repertorio sacro e che travalica con prepotenza nella forma suprema (specificamente italica) del melodramma.
Solo la prima parte del programma appartiene al dominio della musica sacra con brani di un compositore che costruì la propria fama e fortuna in ambito operistico, vale a dire Gioacchino Rossini. Ma se è evidente che lo Stabat Mater e la Petite Messe Solennelle, i due capolavori sacri del genio pesarese, risentano dell’influenza dell’opera del primo Ottocento, non manca una peculiare vena di religiosità, intesa come una declinazione particolare di quell’universo multiforme e sfaccettato dell’animo umano che tutta l’opera era chiamata a investigare nel profondo e a rappresentare sul palcoscenico.
Donizetti con un’aria da camera nella quale l’afflato mistico sconfina nella dimensione privata del salotto borghese; Bellini con Casta Diva, la celeberrima aria della Norma nella quale la protagonista, una sacerdotessa gallica, eleva la propria invocazione alla divinità lunare e che rappresenta a tutti gli effetti, una sorta di preghiera; Verdi con due brani operistici: La Vergine degli Angeli da La forza del destino e l’Ave Maria da Otello, ma anche, in un ritorno improvviso nel territorio più propriamente sacro (in lingua latina) con l’Ingemisco del tenore solista tratto dalla Messa da Requiem; infine Puccini, con Vissi d’arte da Tosca, una delle suppliche più intime e sofferte dell’intero repertorio operistico, e con Gratias agimus tibi della Messa di Gloria.
Unico ospite straniero del programma, Georges Bizet, di cui si esegue l’Agnus Dei per tenore, una trascrizione che lo stesso compositore operò dalla musica del secondo Intermezzo strumentale della Suite numero 2 dell’Arlésienne.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
INFORMAZIONI – Associazione Culturale La Cappella Musicale – via Vincenzo Bellini 2 – tel e fax 02.76317176 – e-mail office@lacappellamusicale.com – sito www.lacappellamusicale.com
PROGRAMMA
Gioacchino Rossini Petite Messe Solennelle
(1792-1868) “Crucifixus” (soprano solo)
“Domine Deus” (tenore solo)
“O salutaris hostia” (soprano solo)
Stabat Mater
“Cuius animam” (tenore solo)
“Inflammatus et accensus” (soprano solo)
Gaetano Donizetti Preghiera (tenore solo)
(1797-1848)
Vincenzo Bellini Norma
(1801-1835) “Casta diva” (soprano solo)
Giacomo Puccini Messa di Gloria
(1858-1924) “Gratias agimus tibi” (tenore solo)
Giuseppe Verdi Otello
(1813-1901) “Ave Maria” (soprano solo)
Requiem
“Ingemisco” (tenore solo)
Giacomo Puccini Tosca
“Vissi d’arte (soprano solo)
Georges Bizet Agnus Dei (tenore solo)
(1838-1875)
Giuseppe Verdi La forza del destino
La Vergine degli Angeli (soprano solo)
Soprano Daun Kang
Tenore Yo Sub Choi
Pianoforte Loris Peverada
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.