“Brebemi sta contribuendo in maniera determinate alla crescita e allo sviluppo dei territori intorno, un percorso fortissimamente virtuoso, di grande risposta alle critiche del passato che conferma la straordinarietà di questa grande infrastruttura” ha commentato il presidente della società A35 Brebemi, Francesco Bettoni. Con la futura elettrificazione, ha osservato il sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia, l’autostrada “sarà all’avanguardia e già oggi è una delle più evolute. È una grande infrastruttura importante per Lombardia e per il Paese”. Per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la Brebemi è infine un “esempio pratico” di infrastrutture che, dopo difficoltà iniziali, sono oggetto di un “grandissimo incremento” di risultati e si manifestano come “un successo”.
“Stiamo sostenendo le conclusone della Pedemontana che, nonostante non sia ancora finita, sta avendo una frequenza di traffico sempre maggiore e importante, con un raddoppio annuale sui tratti realizzati. Vogliamo concluderla, mi sembra che si stiano facendo dei passi avanti importanti. Spero che presto si possano riaprire i cantieri”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il suo intervento a un convegno sulle ricadute della Brebemi sul territorio.
Diciotto nuovi insediamenti (di cui sei già operativi) con 913 milioni di euro di investimenti, 3.620 nuovi dipendenti, 22,6 milioni di oneri di urbanizzazione incassati dai Comuni e, nei prossimi anni, diversi milioni di euro di Imu da riscuotere sempre da parte dei Comuni. Sono alcuni dei benefici indiretti generati sul territorio della Brebemi, l’autostrada A35 che collega direttamente Milano e Brescia passando per la Bassa bergamasca, secondo uno studio realizzato da Agici Finanza d’impresa
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