“Turisti del crimine”, una definizione che evoca condivisione allegra delle occasioni e del tempo. Ma i turisti del furto sono altamente specializzati, attenti osservatori dei luoghi che creano occasioni, lesti e creativi e scorazzano in lungo e in largo nelle città più popolate di turisti per lavorare, poi tornano al paesello solitamente in Romania. Milano batte il record di visitatori e quindi è meta privilegiata. L’Italia gode una fama che molti riassumono con “tanto qui non ti capita niente, con questo lassismo”. E il turismo criminale cresce ed è spesso impunito. Ma, alleluia, due rumeni sono stati arrestati a Milano su richiesta della procura di Imperia con l’accusa di avere rapinato la titolare di una pizzeria. La donna, in quel momento, aveva con sé circa 20mila euro in contanti, frutto dell’incasso di alcuni giorni del locale a Diano Marina. I due sono stati arrestati, grazie ad una minuziosa indagine dei militari, dopo aver ascoltato la donna e dopo aver controllato le telecamere della zona dove è avvenuta la rapina.
Sono Roberto Stoica, di 40 anni e IonPetriceanu, di 48 anni e sono accusati di diverse rapine anche all’estero. Nella versatilità che ai criminali rumeni viene attribuita, c’è anche una capacità di mimetizzazione che li rende operativi ed efficienti. A ognuno la sua specialità, si direbbe.
Un settore pare di specializzazione dei turisti del furto rumeni.