Gli artisti di strada diventano istituzionali

Milano

Confesercenti Milano ha accolto in data 18 febbraio 2019 la richiesta di adesione di ASM Associazione Artisti di Strada di Milano, in rappresentanza del settore “espressioni musicali, performative e mestieri artistici su strada”.
La collaborazione tra ASM e Confesercenti – che rappresenterà l’associazione nel rapporto con le istituzioni, per tutelare gli interessi degli artisti – comprende: dialogo con i Comuni per la formulazione di regolamenti efficaci, formazione professionale, iniziative di collaborazione con altre realtà cittadine.
L’obiettivo è giungere al pieno riconoscimento dell’arte di strada come professione, salvaguardandone i diritti, formalizzandone gli obblighi e promuovendola come importante strumento di aggregazione urbana, alternativa e in sinergia costruttiva con l’intrattenimento artistico ufficiale (televisione, internet, eventi mediatici) e le occasioni di ritrovo consuete (locali con musica dal vivo, stagioni concertistiche, eventi cittadini). Massima priorità verrà data al contrasto delle esibizioni abusive e irregolari che, negli ultimi anni, hanno creato problemi alla sostenibilità dell’arte di strada, sia per gli stessi lavoratori artistici regolari, sia nel rapporto tra questi ultimi e la città che li ospita  residenti, passanti, commercianti). L’abusivismo ostacola la positiva diffusione del ‘busking’ (esibizione di strada “a cappello”), fenomeno culturale consolidato, valorizzato e regolamentato in altri paesi europei e sempre
più apprezzato dall’opinione pubblica italiana.  “L’arte di strada ha origini antichissime. L’artista girovago ha sempre esercitato nell’immaginario collettivo un forte fascino unito a un certo timore. In realtà l’arte di strada svolge un ruolo prezioso nello sviluppo di un’idea diversa di condivisione della città e dei luoghi pubblici. La strada è, per definizione, al passo coi tempi e costituisce il principale ‘social network’ urbano. Perché, allora, l’arte di strada in Italia non viene tutelata e valorizzata come risorsa  culturale?” Queste le parole del Presidente di ASM, Dario Buccino, nel “Manifesto per una Nuova Arte di Strada”.
“Quello dell’arte di strada è un mondo molto affascinante, del quale purtroppo si conosce molto poco, che ha necessità di una giusta rappresentanza che tenda a far emergere chi vuole rispettare le regole, senza altresì “soffocare troppo” la sua natura artistica e di libera espressione” – così hanno commentato il Presidente di Confesercenti Milano Andrea Painini e il Direttore Claudio Cremonesi a margine dell’incontro con i membri dell’associazione.

1 thought on “Gli artisti di strada diventano istituzionali

  1. Ben venga!! la diffusione musicale all’aperto con sempre piu’ “RISPETTO!!” “LIBERTA’ ” di Espressione musicale e ogni arte artistica patrimonio sociale da sempre nella storia umana dove “TALENTI” sconosciuti riescono ad educare con molta pazienza, energie e coraggio il semplice passante che ha diritto di continuare la propria educazione artistica e ricreando i ricordi passati dei generi musicali e stili romantici/internazionali per una ricchezza culturale che promuove benessere, cordialita’, ospitalita’ e rispetto anche dei turisti aventi diritto di degna accoglienza da ogni parte del mondo. Facendo conoscere le infinite culture di ogni tempo che portano messaggi di pace e benevolenza. Buona fortuna e buon impegno a tutti i “MUSICISTI DI STRADA” e tutti gli artisti immaginabili, che con tanti sacrifici, energie e creativita’ riescono a portare l’Arte in Strada e condividerne la diffusione, ispirazionali dove anche i bimbi trovano le prime curiosita’ per il talento provando le prime emozioni!! good luck to all!! per un mondo fraterno e migliore!! pietro l’emigrante.

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