Permessi di soggiorno falsi: arrestato poliziotto della Questura di Milano

Cronaca

I poliziotti della Questura di Milano hanno arrestato un collega per corruzione e falso; l’accusa è quella di aver commercializzato permessi di soggiorno tarocchi. L’arrestato, assistente capo all’ufficio immigrazione, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del tribunale di Milano, mentre la moglie, cittadina cinese, e un ulteriore uomo, anch’esso cinese, sono ancora ricercati. Obbligo di firma invece per altre 18 persone, tutte cinesi.

Il poliziotto e i suoi complici vendevano permessi di soggiorno falsi intascando tra i 5mila e gli 8mila euro ciascuno. L’inchiesta era partita da quanto riportato da una donna cinese che all’interno della comunità aveva sentito parlare di questa scorciatoia per raggiungere il permesso di soggiorno.

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