Centri sociali: “Ristoranti e bar abusivi, antagonisti fanno business mentre i commercianti vengono tartassati”

Milano

“Ieri in via del Volga, all’interno dell’ex liceo Omero occupato abusivamente dal collettivo Rimake e da una decina di rom rumeni, è stato servito il pranzo domenicale popolare: 3 euro per primo e dolce, un euro per un bicchiere di vino. Tutto ovviamente senza alcun permesso e totalmente esentasse. Non è una novità per la città di Milano, dove i centri sociali vengono coccolati e tollerati dalla sinistra, visto che personalmente ho documentato gli abusi del Macao, del Cantiere e del collettivo Noi ci Siamo che occupa gli ex bagni pubblici di via Esterle. I compagni, con la scusa della solidarietà e della socialità, vendono cibo e bevande e fatturano in nero anche per pagare le spese legali degli antagonisti che hanno guai con la giustizia”. Così Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto. “E’ davvero assurdo che i centri sociali continuino ad allestire ristoranti e bar in barba a ogni regola e soprattutto senza che da Palazzo Marino nessuno alzi un dito. Al Cantiere esiste la “Taverna sociale”, un vero e proprio ristorante con tanto di menù e tavolini, al Macao c’è addirittura il forno per la pizza oltre al bancone da bar dove si spillano birre e si preparano cocktail, in via Esterle addirittura si pagano 10 euro per un pranzo completo. Anche sabato pomeriggio, durante la sfilata pro immigrazione il Cantiere vendeva birra e bibite senza rilasciare mezzo scontrino. Capisco – continua Silvia Sardone – che per Sala e compagni gli antagonisti possano rappresentare un buon bacino elettorale in un periodo di crisi di voti per la sinistra, però è davvero irriguardoso nei confronti dei tanti milanesi perbene e dei commercianti onesti che i centri sociali continuino a fare quello che vogliono. Anziché multare gli esercenti che spostano una fioriera di due centimetri e pensare ai colori e alle altezze degli ombrelloni dei locali, l’amministrazione perché non comincia un giro di vite verso gli abusivi che si riempiono le tasche illegalmente?”.

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