Lunedì notte i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, nei confronti di due italiani, di 36 e 45 anni, ritenuti responsabili del tentato omicidio commesso in piazza Gasparri, a Milano, nella mattinata dell’11 settembre scorso.
Le indagini hanno permesso di accertare che lo scontro a fuoco era scaturito da una lite avvenuta poco prima e che aveva provocato il ferimento di uno dei due.
“Sono già sette i regolamenti di conti in strada a colpi di arma da fuoco dall’inizio del 2019 a Milano e provincia”. Lo sottolinea l’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, esprimendo soddisfazione per l’arresto dei due uomini responsabili della sparatoria dello scorso 11 settembre. Secondo l’assessore della giunta Fontana, “nonostante gli sforzi del Ministro dell’Interno, il rapporto tra forze dell’ordine ed abitanti è ancora insufficiente per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Secondo i dati del Conto Economico del Tesoro, la Lombardia è all’ultimo posto nel rapporto tra forze dell’ordine e popolazione residente: 1 ogni 325. Nel Lazio il rapporto è di 1 ogni 104 ed in Molise 1 ogni 123”.
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