Via libera dal Consiglio comunale all’adozione del nuovo Pgt. L’Aula di Palazzo Marino ha votato il provvedimento con i voti della sola maggioranza di centrosinistra (38 presenti, 26 ‘sì’ e 12 ‘no’). Il Pgt sarà ora aperto alle osservazioni dei cittadini per poi tornare in Aula nei prossimi mesi per l’approvazione finale.
“Il nuovo PGT è migliore del precedente ma è ancora un freno alla sviluppo di Milano”: lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Fabrizio De Pasquale, motivando il voto contrario al Pgt da parte del suo gruppo. “Siamo contrari alla prevista sanatoria delle moschee, mancano incentivi per riqualificare i quartieri popolari e per aumentare la residenza universitaria, non sono previsti parcheggi di corrispondenza né aree logistiche, con la scusa dell’ambiente si aggiunge ulteriore burocrazia”. “L’opposizione di Forza Italia – ha sottolineato inoltre De Pasquale – ha però ottenuto di riportare al 10% l’indice di permeabilità; di eliminare la monetizzazione per gli interventi sotto i 250 mq ( meno oneri da pagare), di destinare i futuri proventi degli oneri di urbanizzazione a scuole e impianti sportivi; lo stop alla Moschea di Via Novara e la ridefinizione in fase di approvazione delle regole su certificazioni e prestazioni energetiche”.
“Nella composizione del Pgt, Forza Italia ha dato un contributo importante per migliorare questo importante documento, tutelando gli abitanti delle periferie, creando nuove strutture di servizio in città e mirando alla conservazione di più parcheggi possibile, dopo i tagli selvaggi della giunta Sala”: lo afferma in una nota Gianluca Comazzi (Fi), consigliere comunale a Palazzo Marino. “Tra i risultati principali che abbiamo ottenuto va annoverata l’esenzione fiscale per la monetizzazione degli standard nelle periferie, in merito ai cambi di destinazione d’uso fino a 250 metri quadri: di fronte a interventi sempre più onerosi, questa è una boccata d’ossigeno per chi vive lontano dal centro. Inoltre abbiamo riportato la superficie permeabile al 10% (anziché al 20%), per dare modo a chi lo desidera di reperire parcheggi interrati. Tra le altre cose – prosegue -, Fi si è battuta affinché gli interventi di ampliamento (che prevedono una quota del 36% da destinare alla sola edilizia residenziale pubblica) siano vincolati alla creazione di strutture sportive, scolastiche e culturali. I nostri quartieri hanno bisogno di attività sportive, culturali e ricreative che diano loro nuova linfa. Obiettivi – conclude Comazzi – in linea con quanto sta facendo Forza Italia in Regione, dove il nostro progetto di legge per la rigenerazione e il recupero degli immobili abbandonati punta tra le altre cose a scongiurare le occupazioni abusive, bonificare gli immobili inquinati, mettere in sicurezza le strutture a rischio crollo, oltre ad azioni mirate quali lo scomputo dei costi di bonifica dagli oneri di costruzione, l’introduzione di una premialità di superficie costruibile dal 10% al 20% e l’esenzione di cessione di aree o monetizzazione dello standard (che è un’ulteriore tassa) del 50%”.
– “Il Pgt traccia una via e delimita i confini, poi sarà quello che succederà nei prossimi anni a dire se abbiamo fatto un lavoro o no. La cosa importante però è che c’è una visione della Milano del 2030, che si basa su sviluppi urbanistici, verde e sistemi di mobilità”: così il sindaco Giuseppe Sala ha commentato a margine del Consiglio comunale il Pgt dopo il via libera dell’Aula all’adozione del documento.
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