Milano, 7 marzo 2019 – Giuste le rivendicazioni sindacali – la violenza maschile sulle donne, le discriminazioni di genere, contro la precarietà e la privatizzazione del Welfare, il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa – con cui è stato annunciato lo sciopero generale indetto per domani e che colpirà anche la nostra città. Dal sindaco Sala e dall’assessore Granelli ci saremmo aspettati che per un giorno le telecamere di Area B e Area C fossero spente. E invece nemmeno quando è previsto il caos della mobilità, che condizionerà gli spostamenti dei milanesi che lavorano e producono, si pensa di sospendere le scelte perniciose dell’amministrazione smentite anche dai dati che evidenziano che lo smog non accenna a diminuire. Per accorgersene al sindaco basterebbe percorrere una qualsiasi tangenziale.
Alessandro De Chirico
Consigliere Comunale
Forza Italia Milano
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Sarebbe auspicabile ma noi nn abbiamo diritti solo doveri. Vergogna!!