L’Arco della Pace è davvero senza pace. Un teatro gigante per vandali e graffitari.
«Un’altra notte di “mala movida”. Da casa ho avvistato alcuni ragazzi in mezzo alla strada che rallentavano le corse dei tram fino a farli fermare. Qualcuno si è messo persino a tirare manate ai vetri. E al mattino sono apparsi i risultati di un’altra bravata: uno dei caselli accanto all’Arco della Pace è stato imbrattato da vandali». Franco Spirito, presidente dell’associazione ProArcoSempione racconta a Il Giorno «Siamo stanchi di questa situazione — continua Spirito —. Mercoledì incontreremo il prefetto, al quale abbiamo scritto chiedendo una soluzione dopo aver raccolto 500 firme. Il problema è che ci sono troppi locali concentrati in pochissimo spazio che attirano migliaia di ragazzi nel weekend. La confusione è tale che c’è chi ne approfitta, la movida è la scusa per commettere atti vandalici e non solo: i graffiti al casello e le bravate contro i tram sono solo gli ultimi episodi. Ricordo che di recente è stata smantellata una baby gang di prepotenti». Osserva Il Giorno “Ma i writer non hanno colpito solo all’Arco della Pace: raid pure alla scuola elementare di piazza Leonardo Da Vinci a Città Studi, ristrutturata di recente. Colpite anche le panchine e i cartelli. Vandalismo che deturpa la bellezza della facciata e che stona anche con i nuovi giochi della piazza arrivati una manciata di settimane fa.”
Anna Ferrari
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