Li hanno trovati compostamente adagiati nel letto, sotto le coperte, probabilmente con quel pudore che una volta era un valore, un rispetto per chi li avesse individuati. Deceduti, non si sa da quanto tempo. Un odore malsano aveva incuriosito il custode dello stabile che aveva avvertito la polizia. Nel silenzio di una casa perfettamente in ordine, la coppia di anziani aveva portato con sé i segreti di una vita che non meritava di essere ancora vissuta. Con quella solitudine fredda che razionalizza il tempo, gli eventi e un mal di vivere che stava diventando monotono, inutile. Non presentano segni evidenti di violenza ma non si esclude alcuna ipotesi, neppure quella dell’omicidio-suicidio. Lei di 76 anni, il suo compagno tedesco di 82 sono stati scoperti all’interno del loro appartamento in via Taormina, a Milano, attorno alle 15,40 di ieri. E se n’erano andati senza un messaggio, senza un perché apparente, nella bolgia di una Milano che vive una vita convulsa, nel silenzio di una soluzione drastica, condivisa, ma non condivisibile. Dicono che probabilmente abbiano meditato insieme come “partire”: forse un farmaco, chissà…Senz’altro se ne sono andati con amore.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano