Un ecuadoregno di 41 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti dai carabinieri chiamati in aiuto dalla moglie. Il fatto è accaduto venerdì alle 19 in zona Baggio e la vittima, una 40enne anche lei ecuadoregna, ha raccontato di aver subito aggressioni fin dal 2011, quando la loro relazione era iniziata solo da otto mesi, ma di non aver mai trovato il coraggio di denunciarlo. La donna sperava che il carattere del compagno col tempo sarebbe migliorato, ma questo non è successo neppure dopo la nascita del figlio.
Venerdì pomeriggio, quando l’uomo è tornato a casa ancora una volta ubriaco, si è scagliato contro la compagna, accusandola di avere speso 500 euro giocando alle slot machine e colpendola con calci, pugni e cinghiate. In un momento di distrazione dell’uomo la moglie, che ha avuto una prognosi di cinque giorni, è riuscita a chiedere aiuto al fratello e al 112. All’arrivo dei carabinieri, il 41enne li ha minacciati impugnando prima un martello e poi un coltello, ma, seppure con difficoltà, i militari sono riusciti a bloccarlo. Nel tragitto da casa sua alla casermal’ecuadoregno è riuscito a rompere ben due paia di manette.
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