A Milano, in un appartamento di via Piranesi 19 è stato trovato il cadavere di una donna di 53 anni, Roberta Priore. Ancora da accertare le cause del decesso, ma accanto al volto della donna c’era un cuscino e questo ha fatto sospettare un omicidio per soffocamento.
A far scoprire il corpo intorno alle 16 di ieri è stata la figlia della 53enne che non riuscendo a mettersi in contatto con la madre si era recata al suo indirizzo, ma aveva suonato invano alla porta. Al loro arrivo i soccorritori trovando la porta chiusa hanno dovuto attendere l’intervento dei vigili del fuoco. All’interno hanno trovato il corpo della donna attorniato dal disordine, mentre i pompieri hanno dovuto spegnere un principio di incendio.
Un condomino dello stabile ha raccontato che nei giorni precedenti era già dovuta intervenire la polizia nel palazzo, in quanto intorno alle 3 si erano sentite urla di aiuto provenire dal suo appartamento. “Sembra che il compagno o qualcuno che conosceva bene la stesse picchiando. Del resto non era neppure la prima volta che arrivava la polizia, credo ci siano stati almeno due interventi in passato.” ha spiegato il vicino.
Dagli elementi raccolti finora dagli investigatori pare che l’omicidio di Roberta Priore abbia un movente passionale. A quanto si è saputo, fra i molti testimoni interrogati dalla polizia, un uomo in particolare è stato portato in questura per essere sentito sui suoi rapporti con la vittima.
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