Anche la bellissima Stramilano di ieri è stata l’occasione per misurare l’inefficienza e lo scarso rispetto del Comune per i suoi cittadini.
La Stramilano si corre da 48 anni e ha sempre comportato qualche disagio per traffico e trasporti pubblici. Però con una buona organizzazione agli incroci e considerando il limitato traffico della Domenica mattina non ci sono mai stati grandi problemi.
Ieri invece il Comune non ha voluto utilizzare un numero di Vigili simili al passato, perché è in corso una agitazione sindacale e il Comune non riesce a trovare agenti che facciano straordinari. L’assessore Scavuzzo poi ha previsto un taglio agli straordinari e quindi il Comune ha scientemente lasciato sguarnita la Stramilano. E questo ha comportato grande caos.
Molti incroci erano presidiati solo dal personale ASA, cioè ausiliari reclutati dagli organizzatori della corsa. Così, mancando l’esperienza e autorità dei ghisa, agli incroci é successo di tutto. Pedoni, auto e corridori si sono spesso confusi determinando situazioni di pericolo per l’incolumità. Proteste e diverbi non sono mancati.
Insomma anche una manifestazione che si teneva da 48 anni senza problemi ha scontato l’improvvisazione e la supponenza di chi governa Milano. Non hanno previsto la necessità di avere più vigili, continuano a eludere le richieste dei sindacati della Vigilanza Urbana, abbandonano i cittadini al loro destino.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Visto di persona il caos