Milano, la città smart che promuove la cultura, che progetta eventi centralizzando la creatività, può permettersi l’incuria delle strutture educative, l’insufficienza dei dei docenti preposti all’assistenza dei bambini meno fortunati? Questa in sintesi è la domanda che Maurizio La Loggia e Christian Cerqua del Municipio 9 si pongono, dopo una analisi accurata delle condizioni scolastiche del territorio. Nel convegno promosso dall’on. Gelmini, il cahier delle criticità sembra non finire mai e si ripete con costanza quasi che il disinteresse dell’amministrazione centrale fosse una volontà. Già Fabrizio De Pasquale sottolineò l’aspetto essenziale “Il diritto a frequentare una scuola materna o elementare a norma è una dei servizi prioritari che un Comune, di ogni colore politico, dovrebbe garantire. Perché questo Sindaco dedito all’effimero è così distratto sull’Educazione? Noi proponiamo di farne la priorità bipartisan del prossimo Bilancio e del piano periferie.” Ma Maurizio La Loggia, consigliere di Forza Italia nel Municipio 9, non può fare a meno di elencare l’assenza o i ritardi della manutenzione ordinaria e straordinaria, la cattiva gestione delle mense, la insufficiente attivazione di servizi correlati. Ed evidenzia l’occupazione abusiva del Liceo Omero, mai sgomberato e restituito alla collettività. Ma, spiega, il suo interesse ai temi della disabilità soprattutto nelle scuole è un tema spesso dimenticato, ma prioritario.
Da questo interessamento nasce il coinvolgimento del consigliere Cerqua (F.I) membro della Commissione Educazione per avviare una istruttoria sulla presenza della disabilità nelle scuole dell’Infanzia, grave problema segnalato da Mariangela, rappresentante del sindacato rappresentativo. Continua La Loggia “Pochi interventi di sostegno a fronte di un aumento del 50% di bambini con varie forme di disabilità; il rapporto di 1:1 tra insegnante di sostegno e disabile non si raggiunge praticamente in nessun caso; in media ogni 5 bambini diversamente abili sono 1,5 le maestre di sostegno.” Anche questa sperequazione si ripete a Milano, ma in questa zona le statistiche sono impressionanti.
Forza Italia ha formulato un piano di proposte realizzabili fin dal prossimo Bilancio 2019.
1)destinare al rifacimento delle scuole gli oneri di urbanizzazione
2) rafforzare l’ufficio Gare
3) affidare più progettazioni all’esterno
4) aumentare le competenze dei Municipi nella manutenzione ordinaria
5) rafforzare le iniziative pomeridiane con fondi comunali
6) portare in tutte le scuole corsi di educazione alla cittadinanza e al digitale.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
Come dice il consigliere certi temi come l’educazione dovrebbero essere prioritari e bipartisan! Milano è molto migliorata negli ultimi anni ma educazione e servizi alla persona sempre più trascurati e al limite del collasso. Riflettiamo sugli effetti a lungo termine….