Una buona parte dei genitori dei 51 ragazzi della scuola media Vailati di Crema, prigionieri sul bus a cui era stato dato fuoco dall’autista il 20 marzo scorso a San Donato milanese, sono pronti a chiedere i danni ad Autoguidovie, la società che gestisce il servizio.
Trentacinque famiglie hanno preso contatto con due noti studi legali milanesi, mentre le altre lo faranno con avvocati cremaschi. La richiesta di danni deriva anche dalla possibilità che i bambini abbiano riportato stati d’ansia permanenti. Scontata la richiesta dei genitori di costituirsi parte civile nel processo a OusseynouSy, l’autista ora in carcere.
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