Corpo smembrato e dato alle fiamme: è giallo a Milano

Cronaca

Il luogo teatro del macabro episodio è la periferia nord di Milano, via Cascina dei Prati, in un caseggiato popolare vicino alla rotonda e al cavalcavia di via Bovisasca. E’ stata un’inquilina del palazzo che, intorno alle 22.15 di sabato, vedendo dalla finestra fumo e fiamme che si sprigionavano dal gabbiotto dei rifiuti,  ha dato l’allarme ai Vigili del Fuoco. E’ toccato a loro, subito intervenuti, fare la macabra scoperta: tra le fiamme c’era un corpo fatto a pezzi. Poco lontano dal tronco mutilato la testa, le braccia e le gambe amputate all’altezza del ginocchio erano ancora avvolte dal fuoco.

Oltre allo sgomento e alla sorpresa, un vero enigma. Il cadavere carbonizzato ancora non è stato identificato, sembrerebbe si tratti di una donna, ma per la conferma si attende l’autopsia che potrebbe avvenire oggi.

Una cosa è certa, l’incendio doloso è stato appiccato, da parte di una o più persone presumibilmente pochi minuti prima che arrivasse la richiesta di intervento ai pompieri. E’ probabile che sia stato usato del liquido infiammabile, contenuto in una tanica nera trovata sul posto. Lì accanto anche una bombola del gas, che non è esplosa. Ancora e da chiarire se era già sul posto da prima o se è stata portata da chi ha appiccato l’incendio per farla scoppiare e coprire le tracce del misfatto.

Purtroppo in zona non ci sono telecamere che possano dare indicazioni sul responsabile. Fa riflettere il suo strano e sembrerebbe maldestro comportamento: ha agito sotto le finestre dei condomini, in un punto di passaggio, davanti a un parchetto frequentato la sera da gruppi di ragazzi. Ha corso quindi un grosso rischio nel tentativo di rendere il corpo irriconoscibile, forse sperando che bruciasse a tal punto da confondersi tra i rifiuti carbonizzati.

I cadavere è stato smembrato con un’arma da taglio che non è stata trovata e certo il lavoro deve essere avvenuto in un luogo chiuso e deve aver richiesto non poco tempo.

Gli investigatori stanno ora vagliando i casi di persone scomparse, sia nella zona che in altre parti di Milano. Dopo la scoperta del corpo sono stati ascoltati numerosi residenti, cercando la testimonianza di qualcuno che abbia notato particolari importanti nei  minuti precedenti all’arrivo dei Vigili..

Ora tocca all’autopsia chiarire quando e come è avvenuta la morte e se sul corpo esistono particolari segni che possano favorire il riconoscimento della vittima.

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