Il giochetto della contrattazione o dell’imposizione, come spesso succede, a Sala non è riuscito. E così il Pd si spacca e le deroghe previste dalla Regione, ovvero libera circolazione per le auto inquinanti guidate da over 70, scatola nera per chi quelle auto le usa per pochi chilometri l’anno e deroghe speciali per gli ambulanti, vengono accolte. Nell’eterno conflitto tra Comune e Regione, la sdegnosa spocchietta in nome di una ideologia ambientalista del sindaco, viene sconfitta. Per chi vuole ironizzare un po’, sappia che la mozione è di Marco Fumagalli (eletto con la civica del sindaco) che chiede alla giunta di impegnarsi e di accettare le deroghe. Ma non è un’apertura, una nuova sensibilità di Sala, perché i principi radical chic del sindaco non vengono intaccati. Granelli sta a guardare, il viso imbronciato pensando che non ne va una dritta. Da troppo tempo. E le antipatie nei suoi confronti aumentano e le europee si avvicinano e la gente è sempre più lontana. Ma dove sono le politiche attente al popolo che una volta il PD dichiarava di portare avanti?