Il mercato funziona, il Comune no. La vendita del grattacielo comunale di Via Pirelli 39 ha portato 193 milioni nella casse comunali. L’asta con rilanci per i vecchi uffici dell’edilizia privata ha dimostrato l’efficienza del mercato in caso di alienazioni patrimoniali e anche l’effervescenza del panorama immobiliare milanese.
Peccato che il Comune abbia perso 7 anni per decidere di vendere il palazzo. Per 5 anni Pisapia e De Cesaris hanno coltivato l’idea strampalata di ristrutturare il “Pirellino” investendo 60 milioni del bilancio comunale. Così oggi il Comune è in affitto a 3 milioni l’anno in Via Bernina che secondo lo stesso Assessore Maran non va bene. E sta cercando nuovi immobili dove piazzare numerosi uffici.
Del tutto fuori luogo quindi il trionfalismo di Maran per aver incassato 193 milioni dalla vendita di un edificio che il Comune ha ridotto in un catorcio. Piuttosto speriamo che l’introito serva per finanziare gli investimenti nel trasporto pubblico ed evitare che si aumenti il biglietto ATM.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Con questo Sindaco C’È D’ASPETTARSI DI TUTTO. AUGURIAMOCI CHE TUTTO QUEL DENARO NON FINISCA A TARALLUCCI E VINO,COME È SOLITO FARE IL CARO SINDACO
OCCHI APERTI….
Il motto di questa amministrazione sembra essere:” non fare oggi quello che puoi non fare domani”.
Guai a spendere per il bene dei cittadini riversando l’introito della vendita in un progetto per migliorare la mobilità,
rischierebbe di sembrare lungimirante e, questo, non rientra nei suoi obbiettivi.