Nata nel 2013 da un territorio – quello bolognese – ben conscio del valore del Food&Beverage, selezionata dall’ICE come partecipante al Food Matters Live nel 2017, e oggi in grado di mettere in contatto 1,5 milioni di utenti con marchi, produttori e ristoranti, Sluurpy è certamente uno dei nomi “caldi” dell’enogastronomia e della ristorazione italiana, forte di un successo che, dal pur ambito titolo di “TripAdvisor italiano”, è oggi in grado di dare a questo meritevole un progetto dei valori distintivi che confermano Sluurpy tra le migliori start up italiane del settore. Ma come funziona Sluurpy? E quali sono i motivi che hanno permesso a questo progetto di ergersi in uno stato di eccellenza?
Originariamente la start up è nata con lo scopo di rendere disponibile a tutti gli utenti interessati i volantini e i menu di tutti i ristoranti, pizzerie, bar e altri locali della ristorazione italiana. Un obiettivo in buona parte raggiunto: ad oggi sono infatti più di 100.000 i menu – digitalizzati o scansionati in alta definizione – che possono essere consultati gratuitamente, al fine di comprendere quali siano le combinazioni tra pietanze e prezzi che si possono trovare all’interno del locale.
Guai, però, a pensare che Sluurpy non abbia altre attrattive. A tale aspetto core si è infatti rapidamente aggiunta la possibilità di interagire con il locale direttamente dalla stessa piattaforma Sluurpy, potendo ad esempio prenotare un tavolo o, ove vi sia la disponibilità di tale servizio, ordinare i propri piatti preferiti a domicilio (il servizio è erogato da partner terzi).
A contribuire ulteriormente alla migliore conoscenza di ristoranti e pizzerie è poi la presenza di un indicatore di sintesi sulla bontà dell’offerta, lo Sluurpometro, contraddistinto da una diversa ponderazione dei giudizi a seconda dell’autorevolezza di chi li rilascia, e ancora una utile carrellata delle opinioni formulate non solo dall’immancabile TripAdvisor, Google o Facebook, quanto anche di fondi di maggiore “formalità” come il Gambero Rosso o la Guida Michelin.
Insomma, una vera e propria miniera di informazioni dalla quale attingere, e che da oggi sarà possibile consultare gratuitamente sia tramite browser che mediante app. Il tutto, evidentemente, non solo a vantaggio dei consumatori che possono migliorare la propria conoscenza sul locale nel quale stanno pensando di trascorrere una serata, quanto anche degli stessi esercenti, che mediante Sluurpy possono interagire in modo più trasparente con i propri potenziali o attuali clienti.
A proposito di interazione, utilizzare Sluurpy è davvero molto semplice. Una volta avuto accesso alla piattaforma attraverso il dispositivo che si preferisce utilizzare, si potrà sapere tutto ciò che si desidera su un locale digitando il nome del ristorante o della pizzeria nel campo apposito. Se invece si vuole fruire di un suggerimento attivo da parte della piattaforma, ci si potrà limitare a indicare la città in cui si trova, e poi utilizzare i filtri disponibili per poter arrivare a individuare la scelta ottimale. In pochi secondi sarà dunque possibile abbattere ogni muro di incertezza sul ristorante che si è messo nel mirino e… eliminare ogni dubbio sulla buona riuscita della serata!
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