Non è casuale che l’opera di Balla “Genio Futurista” con il suo slancio, il suo dinamismo e la sua proiezione venga esposta nella settimana della creatività artistica e funzionale di Milano. Un’opera antologica dell’arte di Balla, voluta con i colori italiani, del rosso, del bianco e del verde su fondo azzurro, a comporre una sorta di prisma incentrato su una schematica figura d’uomo, la testa a stella, simbolo dell’Italia. Ad Arte Magazine spiega Fabio Benzi, direttore artistico della raccolta della famiglia Biagiotti, proprietaria dell’opera: “L’arazzo Genio futurista è la rappresentazione precisa e riassuntiva di un processo geniale che porta l’artista alla conoscenza dei rapporti dinamici dell’universo, e alla loro rappresentazione come forme e colori puri: avanguardia non solo di forme, ma anche e soprattutto di intuizioni intellettuali, di dimensioni che superano il visibile e danno corpo all’invisibile, come lo stesso Balla affermava nel Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo (1915)”.
E Milano vive di “intuizioni concettuali”, di dinamismo, dove l’intelligenza creativa racconta l’estetica delle forme, la genialità di chi sa fare, l’esplosione del talento, la prefigurazione di un futuro, in movimento, in progressione. “Intuizioni concettuali” che danno vita al “sistema Italia”, alla genialità della scoperta o della rivisitazione, sempre nell’ambito di una produzione artistica.
“Un omaggio a Leonardo, nel cinquecentenario della sua morte, il maestro di tutti creativi, precursore della relazione tra creativo e imprenditore, uomo del progresso, del futuro e del presente, venuto a Milano per sviluppare proprio la sua relazione con la forma del fare», rivela il Presidente Claudio Luti.
La settimana del Salone del Mobile e del design rappresenta Milano e l’Italia intera nel solco della Grande Arte.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano