In un conflitto a fuoco, a seguito di un controllo a un posto di blocco, è rimasto ucciso un carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano. Il militare, il 47enne Vincenzo Carlo Di Gennaro, maresciallo, era
giunto in fin di vita all’ospedale, dove è deceduto. Per l’omicidio è stato posto agli arresti il pregiudicato 64enne Giuseppe Papantuono, che nella sparatoria aveva ferito anche un altro carabiniere di 23 anni.
I militari erano intervenuti nella zona dopo la segnalazione di una lite in famiglia. Il Di Gennaro, a piedi, si sarebbe avvicinato all’auto di servizio sparando verso i due carabinieri che si trovavano nell’abitacolo con una pistola calibro 9, uccidendo il maresciallo e ferendo il suo collega. L’arrestato alcuni giorni prima era già stato sottoposto ad una perquisizione per droga.
Il Comando Generale dell’Arma ricorda il maresciallo ucciso su Facebook : “Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano, il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, è un mondo che scompare”. e prosegue “Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione”. E ancora: “Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo Carlo. Il viaggio ti sia lieve”.
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