Il sindaco di Milano Giuseppe Sala non aveva la consapevolezza della retrodatazione dei verbali relativi alla commissione di gara per la Piastra di Expo. Lo ha detto lo stesso Sala in aula rispondendo alle domande e spiegando che “della data non me ne sono preoccupato” e di non ricordare il momento esatto della firma.
Sala, imputato per falso in relazione alla retrodatazione di due verbali per sostituire in corso d’opera due componenti della commissione di gara per la Piastra, ha ricordato che la questione della incompatibilità dei due commissari, posta da Ilspa (Infrastrutture Lombarde spa, società partecipata da Regione Lombardia), per lui “era uno dei tanti problemi sorti in Expo e che era stato risolto in modo abbastanza veloce”, in quanto ha ribadito in aula, “c’era sempre il tema dell’urgenza. Ogni giorno, nonostante fossimo a tre anni dalla chiusura, era chiarissimo che eravamo in ritardo. Ogni giorno perso era un giorno in meno. E’ stata una lotta contro il tempo”. Rispondendo ai cronisti, a chi gli hanno chiesto se spera di essere assolto ha replicato: “Spero fortemente di sì”. ANSA
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Il Sindaco si era perfino dimenticato di dichiarare la casa di St Moritz, proprio uno sbadato