Un bambino di 2 anni, Memhed, è stato trovato privo di vita all’interno di un’abitazione di via Ricciarelli, periferia ovest di Milano. Secondo quanto appreso finora ha evidenti segni di violenza e i paramedici hanno solo potuto constatarne il decesso. A chiamare i soccorsi è stato il padre, ma all’arrivo della polizia c’era soltanto la madre, mentre l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce.
Il piccolo, nato a Milano il 6 gennaio del 2017, è stato trovato su un divano, steso su un fianco e con diversi lividi sul corpo, oltre a una ferita alla testa. Aveva anche i piedini fasciati, forse per delle ferite che si era procurato nei giorni precedenti.
La famiglia abita abusivamente in un alloggio Aler che ha occupato da circa due mesi. La telefonata al centralino del 112 è arrivata alle 6.02. I genitori, in lacrime, hanno detto che il bambino aveva problemi respiratori ma all’arrivo dei paramedici era già morto Le forze dell’ordine hanno trovato in casa solo la madre Silvjia, una croata di ventitré anni al quinto mese di gravidanza. La donna è stata condotta in Questura e, interrogata, ha raccontato che il padre – già pregiudicato per ricettazione – aveva duramente picchiato il piccolo e, dopo aver dato l’allarme, era fuggito.
Poco dopo il padre è stato rintracciato e fermato. Si tratta del 25enne Aljica Hrustic, nato a Firenze ma di origine croata.
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