Anche questo è amore per la città Sono note rivolte ai ciclisti che aspirano all’efficienza e alla sicurezza, ma che in fondo ripetono l’incuria e la disattenzione.
Scrive Piste ciclabili fantastiche e dove trovarle su Facebook “Brusca curva – ciclabile ad ostacoli – pericolo incidenti. Ci segnalano la ciclabile fisicamente separata dalla carreggiata automobilistica di via Tiziano all’incrocio con viale Belisario, a Milano.
Da viale Belisario si fa una curva stretta dopo la quale la ciclabile svolta bruscamente a sinistra per attraversare la strada, esponendo i ciclisti al rischio di incidenti.
“Proprio mentre ero lì a fare le foto una signora in bici è sbucata dalla siepe rischiando di essere investita. Il paletto non serve a niente” Devono rallentare le auto, non le bici.
Serve un dosso per far rallentare le auto che arrivano da viale Belisario assieme ai ciclisti.
Inoltre la siepe ostruisce la visibilità agli automobilisti che non si accorgono se dall’altra parte sta arrivando un ciclista. Quel paletto va rimosso, la siepe dovutamente rimodellata e va posto un attraversamento rialzato che obblighi le auto a rallentare.”
Ma quante volte la segnaletica caduta, un semaforo mal posizionato, un cespuglio invadente, ha mandato in tilt la viabilità?
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