Europee: trionfo della Lega sopra il 34%, M5s in picchiata, equilibri capovolti rispetto alle politiche

Attualità

Le elezioni Europee vedono la Lega primo partito in Italia sopra il 34%. Il Pd secondo partito intorno al 22, 73% sopra il M5s che si attesta intorno al 17,4%. Fi tiene intorno al 9% e Fratelli d’Italia supera il 6%. +Europa,  sotto la soglia di sbarramento. “Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”, ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano. “Siamo il primo partito in Italia, adesso si cambia in Europa”, ha detto il leader della Lega. “Molto soddisfatti per l’esito elettorale, la scelta della lista unitaria è stata vincente. Il bipolarismo è tornato a essere centrato sulla presenza del Pd“, ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti.

Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori”, ha detto il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio. “Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare”.

“Una sola parola: GRAZIE Italia!”, aveva commentando dopo i primi exit poll postando anche una sua foto con un cartello scritto a penna dove si legge “1/o partito in Italia, grazie”. “Visti i risultati mi sembra abbastanza chiaro” che sarà la Lega, nel governo, a indicare il nome del futuro commissario europeo, ha affermato il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, durante una diretta di Porta a Porta.

LA CONFERENZA STAMPA DI SALVINI

Siamo il primo partito in Italia, adesso si cambia in Europa“, ha detto Salvini in un video su Facebook girato in via Bellerio. “In attesa dei risultati definitivi, grazie grazie grazie da tutta la squadra. Grazie Italia useremo bene la vostra fiducia” ha detto Salvini. Salvini si è presentato in conferenza stampa con in mano il rosario che ha esibito dal palco del comizio di piazza Duomo con gli alleati sovranisti. E nel ringraziare gli elettori per il risultato della Lega, ha baciato il crocifisso.

Soddisfatto il Pd del risultato. 

LA CONFERENZA STAMPA DI ZINGARETTI

Salvini emerge come vero leader di un governo immobile e pericoloso. Noi vogliamo costruire l’alternativa a Salvini per essere credibili in vista del voto politico. Il governo esce ancora più fragile per divisioni interne di fronte ai grandi appuntamenti che lo aspettano”, ha detto ancora il segretario Pd.

“Dopo 5 anni torniamo a crescere e ora ci sono tre poli, non più solo Lega e 5 Stelle. Un anno fa davano il Pd per finito“, sottolinea una fonte autorevole dem analizzando gli exit poll disponibili. “Il Partito democratico c’è, è in campo, è la forza sulla quale costruire l’alternativa”, ha detto Andrea Orlando. (Ansa)

 

I DATI quando mancano poche centinaia di seggi all’appello sono: la Lega si conferma il primo partito con il 34,34%. Il Pd è al 22,73, M5S è al 17,%, Forza Italia al 8,8%, Fratelli d’Italia al 6,5%, Più Europa al 3,01%, Europa Verde si attesta al 2,29%, La sinistra all’1,7%, il Partito Comunista allo 0,88%, il Partito animalista allo 0,6%, i Popolari per l’Italia allo 0,3%, Popolo della Famiglia 0,43 gli altri movimenti al 1,3%.

Affluenza al 56.10% rispetto al 58.69 % del 2014

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.