Aperta al pubblico fino al 22 settembre, nella Cattedrale di Fabbrica del Vapore, la mostra “Leonardo da Vinci 3D”. L’esposizione racconta il genio vinciano, la sua vita, le sue scoperte, le sue straordinarie opere d’arte attraverso la tecnologia più rivoluzionaria, tra realtà aumentata e ologrammi.
“Leonardo da Vinci 3D” è stata ideata come un viaggio lungo 500 anni e permette di conoscere ‘dal vivo’ il maestro del Rinascimento Italiano: è lo stesso Leonardo, riprodotto in una creazione olografica a grandezza naturale, a raccontare intuizioni ed episodi che costellano il suo lavoro. Grazie all’app Leonardo da Vinci 3D – scaricabile – è possibile interagire con le opere e il suo creatore per un’esperienza davvero immersiva: basta inquadrare le creazioni leonardesche o il logo della mostra per scoprire nuovi contenuti sull’universo di Leonardo.
Il racconto nasce da un’inedita commistione di linguaggi, dove tradizione e innovazione dialogano per far conoscere la vastità e la complessità del mondo che gravita intorno alla figura di Leonardo, di cui il percorso della mostra narra l’intero universo: dalla sala macchine alla sala dedicata al volo, fino alla grande sala immersiva. Cuore del percorso è la ‘mostra impossibile’: una galleria digitale che riunisce i più celebri dipinti leonardeschi riprodotti a grandezza naturale, dalla Gioconda alla Vergine delle rocce.
Tra le attrattive virtuali il maxi-libro pop-up in realtà aumentata che interagisce con le ingegnose macchine da guerra e del volo, e il corner VR con relative postazioni Oculus che consentono di entrare virtualmente nell’affascinante mondo leonardesco. Un tuffo nel colore, nelle pose e nei dettagli dei suoi dipinti, con la rappresentazione a grandezza naturale dell’Ultima Cena. Il percorso comprende una sala dedicata a Milano dove, grazie alla collaborazione con Fratelli Alinari, sono esposte foto d’epoca sui bombardamenti di Santa Maria delle Grazie (sede del Cenacolo) e la sua ricostruzione insieme alla documentazione del ritrovamento della Gioconda dopo il furto, il passaggio agli Uffizi e il definitivo ricollocamento al Louvre. Al centro della sala è esposta una macchina storica originale dei Fratelli Alinari e alcune copie autentiche dei Codici Da Vinci.
Sino al 31 maggio, grazie alla partecipazione straordinaria dell’ICAR del CNR, due intelligenze artificiali (IA) dal nome ‘Al4Museum’ animeranno un robot e un sistema olografico, coinvolgendo i visitatori in un approfondimento personalizzato della mostra. Grazie al sistema olografico e a un proprio display, il robot potrà mostrare ulteriori contenuti multimediali trasportando lo spettatore in un mondo virtuale dove le opere sono fruite in modalità touchless.
All’interno della mostra si trova una sala dedicata alle esperienze per i più piccoli con la possibilità di rivivere momenti artistici e ingegneristici di Leonardo. Durante tutto il periodo di apertura, è possibile prenotare laboratori didattici per stimolare la creatività e l’ingegno dei piccoli visitatori.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.