Per la prima volta anche Milano avrà il suo Fringe Festival ! NOLO FRINGE FESTIVAL MILANO – dal 3 al 9 giugno 2019 – TEATRO DA BERE
Dal 3 al 9 giugno a Milano si terrà il NoLo Fringe Festival, una rassegna di arti performative che invaderà NoLo, il quartiere a nord di Loreto che sta avendo in questi anni una grande trasformazione.
Il NoLo Fringe Festival si svolge con il patrocinio del Municipio 2 di Milano, e fa parte del programma più vasto di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che consiste in diverse azioni e attività, volte a favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri e integrando questi ultimi nelle “nuove geografie” cittadine.
A Milano ci sono molti festival teatrali. Ma non è mai stato organizzato un festival così!
Il Nolo Fringe Festival intende essere collettore delle varie anime che vivono e rendono speciale il quartiere: dalla comunità virtuale molto coesa e affiatata del gruppo Nolo Social District, all’entusiasmo propositivo dei genitori del Parco Trotter, dalla varietà multietnica e colorata delle tante attività commerciali di Via Padova, fino a chi nel quartiere non ci abita, ma trova nei locali della zona un’atmosfera unica in città.
Il NoLo Fringe Festival nasce dall’esigenza di un quartiere, grazie a un coinvolgimento artistico a più livelli. Da una parte nella creazione di spettacoli, come per esempio lo Shakespeare itinerante lungo Via Padova, nato da una call tra gli abitanti della zona; dall’altra nella creazione degli allestimenti, nati da una raccolta, molto partecipata, di materiali di scarto, sopratutto plastica e vestiti, che tingeranno di fuxia le vetrine dei negozi, le finestre della scuola di Via Venini e i palchi del festival.
Il festival è diviso in due parti: il programma ufficiale in cui sette compagnie, selezionate tramite bando, ogni sera si alterneranno sui quattro “palchi” principali del festival, e poi un Fringe Extra che raccoglie altri spettacoli, performance e incontri in diversi luoghi del quartiere. Tutti gli spettacoli del programma ufficiale e del Fringe Extra sono a ingresso libero, senza prenotazione, ad accezione di Otello di Tournée da Bar.
PROGRAMMA UFFICIALE
4 palchi, tre locali e una palestra della zona
7 spettacoli selezionati, ripetuti ogni giorno dal 4 al 9 giugno
ingresso gratuito agli spettacoli
Dalle oltre 160 proposte ricevute, da tutta Italia e anche dall’estero, sono stati scelti sette spettacoli che andranno in scena ogni sera nei diversi “palchi” del festival.
Nello spazio alternativo del CrossFit NoLo per la prima volta in Italia il collettivo londinese Haste Theatre con lo spettacolo Where the hell is Bernard?, una performance mozzafiato in cui le quattro attrici, con doti di mimo e clownerie, trascinano il pubblico in un mondo distopico a metà strada tra Blackmirror e The Matrix. Al GhePensi M.I., il locale che anima le notti di piazza Morbegno, si alterneranno Stay Hungry – indagine di un affamato, di e con Angelo Campolo, una storia d’amore in cui “la fame” diventa metafora della spinta al riscatto sociale e Cosa sarà mai, di e con Corinna Grandi: spettacolo intenso sull’essere donna oggi. Allo Spazio HUG, cuore del festival, andranno in scena Riportami là dove mi sono perso, di Officine Gorilla, una riflessione tra sociologia e umorismo, sulle relazioni e la loro crisi e Signorina, lei è un maschio o una femmina (Compagnia Giacopini/Vacis), in cui le rocambolesche disavventure della protagonista offrono lo spunto per una riflessione sul gender e sulle contraddizioni del nostro tempo. Lo spazio intimo de La Salumeria del Design ospita due one-man show molto diversi: il vorticoso nonsense di Fabio Paroni con la drammaturgia di Greta Cappelletti in Di Fabio in Frasca e la stand-up comedy più tradizionale di Luca Cupani (comico italiano residente a Londra, già vincitore di premi al Fringe di Edimburgo) che racconta la sua vita in Parole in Corso, con la regia di Carlo Turati.
Il 7 giugno (ore 21.00) presso Zelig Cabaret ci sarà una serata speciale: Otello di Tournée da Bar. Tournée da Bar da anni porta i classici shakespeariani nei locali, tra la gente e ha creato un pubblico di affezionati che li segue ovunque: persino nei teatri!
Shakespeare si presta al gioco e alle azioni corali, ed è proprio quello che accadrà nello spettacolo itinerante lungo Via Padova Shakespeare di quartiere, Romeo e Giulietta su Via Padova, un progetto di Beppe Salmetti, Paula Carrara e Carla Stara (8 e 9 giugno, ore 18.00).
La cultura alta portata là dove meno la si aspetta è il motto di un altro progetto che animerà le “tavole” di NoLo: Il Menù della Poesia. Attori professionisti, vestiti da eleganti camerieri, presentano una selezione di poesie nei ristoranti e locali del quartiere (cena 7 e 8 giugno presso Osteria della Stazione e Crespi14, brunch 8 e 9 giugno presso Spazio Hug).
È quasi poesia la scrittura stralunata di Gianni Celati e Lunario del Paradiso è un reading a ritmo di jazz. In scena Michele Di Giacomo e le musiche di Jonathan Pappalardi, presso Spazio Hug, il 7 giugno (ore 18.30).
Il Parco Trotter è uno dei parchi più belli e frequentati di Milano; durante il festival ospiterà diversi eventi dedicati a un pubblico meno strettamente teatrale. Presso la ex-chiesetta del parco, l’8 giugno (ore 16.00) si potrà assistere a Con-Tatto, restituzione alla cittadinanza dell’esito di un workshop organizzato dall’associazione Arti Girovaghe con gli abitanti di Via Padova; a seguire (ore 18.00) Le voci del tempo presente, performance di un gruppo di adolescenti di diverse nazionalità, diretti da Luca Malinverni. Infine, sempre l’8 giugno (ore 21.30), si potrà ascoltare il grande coro Hispano-americano di Milano.
Nel Teatrino del parco, il 9 giugno (ore 18.00) andrà in scena uno spettacolo pensato anche per un pubblico di adolescenti: In qualunque posto mi trovi, della giovane compagnia Cicconi/Radice, sulla difficoltà, tutta contemporanea, di destreggiarsi tra reale e virtuale. Inoltre, l’esedra di Via Giacosa, grazie anche alla sperimentazione TréntaMI che ha provvisoriamente sostituito le auto parcheggiate con fioriere, panchine e arredo urbano, sarà la cornice ideale per spettacoli per bambini, mimo e clownerie (8 giugno, tutto il giorno, a partire dall ore 11.00).
A metà strada tra teatro, installazione e gioco con Macchina per il teatro incosciente della compagnia La Voce delle Cose, tutti i giorni dal 5 al 9 giugno (dal 5 all’8 giugno dalle ore 17.00 alle 20.00, 9 giugno dalle ore 15.00 alle 18.00) presso lo Spazio Hug, sarà possibile sperimentare in prima persona nei ruoli intercambiabili di attore e spettatore.
Come in ogni festival che si rispetti, anche questo avrà il suo vincitore. Ma siamo pur sempre a un Fringe, e non sarà una giuria di pochi esperti a decretarlo, bensì gli spettatori, che al termine di ogni spettacolo riempiranno una scheda con un voto. Il premio consiste nella possibilità di inserire lo spettacolo vincitore nella stagione 2019/20 di due teatri partner del NoLo Fringe Festival: il Teatro Linguaggicreativi di Milano e Oltheatre di Peschiera Borromeo. Durante la serata conclusiva del 9 giugno (ore 23.30 presso Spazio Hug) verrà resa pubblica la classifica ottenuta dal conteggio delle votazioni.
ECO NOLO FRINGE FESTIVAL
L’amore per la Terra e il rispetto delle risorse ambientali arriva anche al cuore del NoLo Fringe Festival. Durante tutta la manifestazione verranno messe in atto pratiche virtuose per abbassare gli sprechi, grazie anche alla supervizione di Legambiente. La sostenibilità ambientale diventa inoltre, per il NoLo Fringe Festival anche un fattore creativo: verranno realizzate delle bellissime balene, simbolo di NoLo, utilizzando materiali di scarto. Alla fine del festival (15 giugno presso Spazio Hug) le balene, e gli altri elementi decorativi installati nel quartiere, non saranno gettati, ma avranno una nuova vita: si trasformeranno in oggetti di uso comune. In particolare lo smaltimento delle due balene in plastica sarà il vero spettacolo: verrà allestito un laboratorio temporaneo nel quale la plastica sarà tritata e plasmata dai macchinari di BackBo, progetto innovativo di trasformazione della plastica, che utilizza la tecnologia all’avanguardia di Precious Plastic. Gli oggetti di uso quotidiano che verranno in questo modo creati saranno donati durante la festa: un piccolo, ma importante messaggio su quanto sia facile avere un comportamento sostenibile, ogni giorno.
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