“Come spesso accade, la sinistra milanese condiziona la vita di cittadini e lavoratori con decisioni calate dall’alto, frutto di un approccio ideologico. Questa volta a farne le spese potrebbero essere i tassisti milanesi, una categoria che svolge un servizio essenziale ma che la giunta Sala non ha mai saputo tutelare” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Come evidenziano diversi sindacati di categoria il tema – prosegue – non è rilasciare 500 nuove licenze (decisione che non ci convince e contro la quale ci batteremo nelle sedi opportune); basterebbe introdurre le “seconde guide”, che consentirebbero di aumentate il numero di taxi in servizio, preservando il numero attuale di tassisti senza rilasciare nuove licenze. Del resto – prosegue -, la giunta, anziché aumentare le tariffe Atm dovrebbe pensare a offrire un servizio di trasporto pubblico adeguato alle esigenze di una grande città come Milano: come evidenziato dal presidente di Taxiblu Boccalini, infatti, non basterebbero 100mila taxi a colmare le lacune del tpl di linea. Da parte nostra – conclude – siamo pronti a recepire le istanze dei rappresentati sindacali, affinché venga avviato un confronto serio e costruttivo sul tema. Decisioni di questo tipo vanno condivise con i diretti interessati, senza imposizioni da parte della politica”
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