“Ringrazio i colleghi consiglieri per aver accolto all’unanimità la mia proposta relativa alla progettazione del “Lombardy Pass”, un pacchetto di servizi a disposizione delle migliaia di turisti che in numero sempre maggiore accorrono da ogni parte del mondo per scoprire le bellezze del nostro territorio” afferma Gabriele Barucco (FI), commentando l’approvazione da parte del Consiglio regionale della mozione relativa all’istituzione di un “pacchetto turistico onnicomprensivo”, capace di sfruttare le moderne tecnologie e il mondo del web per offrire un servizio economicamente vantaggioso ai turisti che ogni anno visitano la Lombardia. “Dopo eventi di rilevanza internazionale come Expo 2015, il nostro territorio ha registrato un notevole incremento del flusso turistico: stiamo parlando di 40 milioni di presenze nel 2017 (Eupolis), mentre tra il 2013 e il 2017 si è verificato un incremento medio del 16% di turisti di cui circa il 60% composto da stranieri (il picco più alto degli ultimi 10 anni). Di questo “boom” hanno beneficiato soprattutto le attività di ristorazione e le strutture ricettive.
Ora – prosegue l’azzurro -, per consentire alla Lombardia di fare un salto di qualità è necessario seguire l’esempio di città come Parigi, dando la possibilità ai visitatori di poter usufruire di una serie di servizi integrati (trasporti, visite museali, parchi tematici) con un’apposita card acquistabile comodamente dallo smartphone tramite App a un prezzo vantaggioso”. La progettazione del Lombardy Pass potrebbe essere curata da una società di scopo come Explora S.C.p.A (o da altri soggetti idonei), previo Accordo di programma con i soggetti che potrebbero prendere parte alla composizione del pacchetto turistico (Società aeroportuali, Ferrovie Nord, aziende di trasporto pubblico locale, musei cittadini ecc ecc). “
Ad ogni modo – conclude Barucco -, il Lombardy Pass consentirebbe alla Lombardia di incrementare ancor più il flusso dei turisti, rendendo sempre più attrattivo il nostro territorio. Questo a beneficio anche dell’economia locale e delle tante imprese del settore”.
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