Sperare che lo sgombero del Centro sociale Soy Mendel sia l’inizio di un programma di allontanamento degli occupanti abusivi, appartengano o no ai centri sociali, è chiedere forse l’impossibile a questa Giunta. Rimane il fatto positivo, un atto di giustizia. Riflette Marco Bestetti (F.I) presidente del Municipio 7 “Dopo tre occupazioni abusive di aree sia pubbliche che private, il curriculum del centro sociale Soy Mendel si arricchisce con lo sgombero di questa mattina (ieri ndr) in Via Cancano, all’ingresso del Parco delle Cave.
Ringrazio la Prefettura e le Forze dell’Ordine per l’intervento, esortandoli a proseguire con la tolleranza zero verso questi recidivi professionisti dell’illegalità.
Da parte nostra, continuiamo a lavorare con il massimo impegno per riqualificare le aree abbandonate e i vuoti urbani del nostro territorio, che si recuperano con progetti di riutilizzo ed investimenti, non certo occupandoli abusivamente.”
L’abusivismo e la conseguente illegalità preoccupa il Presidente Bestetti che ha messo in atto un piano di prevenzione semplice ma efficace e sulla questione rom, riferisce Libero, ha deciso di fare da sè, posizionando dei vasi a difesa della strada in modo da evitare sosta selvaggia. «Non siamo più disposti a tollerare il degrado che sta invadendo i nostri quartieri, per questo abbiamo deciso di rimboccarci le maniche». Da qui la trovata di posizionare le fioriere, pesanti 500 chili: «Oltre ad impedire la sosta, costano poco, si possono mettere in conto al piano di manutenzione del verde, e si istallano in pochi minuti”. Un’idea eventualmente da ripetere.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845