Alcuni cittadini avevano contattato la Polizia Locale dopo aver notato che in un capannone in via Val Gardena spesso veniva scaricata molta merce. Da questa segnalazione è partita un’indagine che ha portato alla denuncia di 4 persone per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, con l’aggravante del concorso.
Gli agenti del Nucleo Ambiente, dopo diversi appostamenti, hanno fermato quattro uomini con un autocarro pronto a scaricare nel magazzino rifiuti speciali miscelati tra loro, come legno, ferro e altre macerie provenienti da lavori edili.
Un ulteriore controllo all’interno del capannone (150 metri quadrati) ha portato alla scoperta di rifiuti di vario genere come materiale edile, materiale isolante, elettrodomestici, legno, plastica e copertoni, oltre a rifiuti pericolosi costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, batterie al piombo e tubi al neon. All’esterno invece, in un’area di una quarantina di metri, erano depositati circa dieci metri cubi di liquidi alimentari, oltre a copertoni e ad una copertura in cemento amianto di circa due metri quadrati.
I quattro uomini sono stati denunciati e il capannone è stato posto sotto sequestro. Un italiano e un moldavo, sono stati denunciati per aver raccolto e contribuito al trasporto illecito di rifiuti, mentre un 56enne egiziano e un moldavo 53enne, il primo alla guida del furgone e il secondo in possesso della chiavi del capannone, sono stati denunciati per aver trasporto rifiuti speciali e per aver costituito e gestito una discarica di ingenti quantità di rifiuti speciali pericolosi e non.
Anche il veicolo, un Ford Transit privo di autorizzazione e non idoneo al trasporto di rifiuti, è stato posto sotto sequestro.
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