Qual è la differenza tra il creare moneta dal nulla e creare moneta da nulla? Su Avvenire si è aperto un interessante dibattito che ho seguito con molto interesse. Il nucleo è sulla moneta l’ultimo intervento è stato pubblicato una settimana fa e veniva dall’amico Mario Rossi. Proprio ieri, nella versione digitale di Repubblica si è aggiunto un tassello: Borghi ha spiegato perché, a suo dire, i Minibot siano una soluzione ai tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione. Ed ha fatto tornare alla ribalta il principale problema che riguarda la moneta moderna: cos’è? Come funziona?
Storicamente, nel nostro paese la cultura economica (assente dai curricula scolastici, perlopiù) è scarsa, pertanto vale la pena ribadirlo: la moneta è un’unità di misura. Il metro misura la lunghezza, il kilo il peso e la moneta la ricchezza di una nazione. Da sempre, dai banchi del mercato alle Banche con la maiuscola, c’è qualcuno che ama fare il furbo.
Caracalla ne è forse il primo esempio. Tenendo fermo il valore nominale del sesterzio, ridusse progressivamente l’argento all’interno. Ovvero, a parità di argento circolante (la ricchezza dell’Impero) c’era molta più moneta. Inutile dire che questo svalutò la moneta. Quello che è utile dire, invece, è che questo ruppe la fiducia nell’istituzione che la batteva.
Allora quando uno barava era facile accorgersene. Oggi molto meno. Come fa notare l’amico Rossi, la moneta non è più legata all’oro e quindi, qualcuno, crede che stamparne liberamente ci renderà tutti più ricchi. Attraverso quale meccanismo? Lo spiega Borghi:
“[…] il minibot inizialmente è considerato credito d’imposta, perché tu in realtà hai un titolo che puoi scontare dalle tasse a valore pieno. Quindi più riusciamo a farlo circolare meglio è.”
Se faccio debito, svaluto, accorcio la pertica con cui misuro i panni o altero i pesi della bilancia venderò di più, quindi diventerò più ricco. In questo caso, se pago gli imprenditori con dei titoli di stato e poi faccio in modo che nessuno li usi per pagarci le tasse allora non avrò affatto creato debito. Se. Capite che nella migliore delle ipotesi è solo nuovo debito. Nella peggiore è l’anticamera di un colpo di spugna, cancellando 30 miliardi di soldi giustamente dovuti. Q
uesto è il frutto di teorie come la MMT che considerano il debito una cosa bellissima. E se gli investitori internazionali non sono d’accordo, peggio per loro. Si stampa. Finché non finiscono i soldi per stampare. Come in Venezuela ad esempio. Ed io credo che il nostro paese meriti qualcosa di meglio di Maduro.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,