Abbiamo scelto queste 2 foto per segnalare la distanza lunare che c’è fra i problemi veri e coloro che dovrebbero amministrare Milano.
Anche stamane mi hanno segnalato un problema vero, urgente da risolvere, che esprime aspettative sociali da chi ha più bisogno: gli inquilini delle case popolari di Via Martinelli 55 alla Barona che sono abbandonati con l’ascensore rotto da 20 giorni!
Un problema molto diffuso perche la società di proprietà comunale che gestisce le case comunali, cioè MM, non riesce a garantire una manutenzione immediata o sostituzioni rapide degli ascensori che si rompono. E questo pur essendo un colosso, una multiservizi che ha l’ambizione di operare in tanti settori, con dirigenti strapagati e utili fatti in regime di rigoroso monopolio.
Bene, gli inquilini del caseggiato della Barona che ha 9 piani devono vivere, con questo caldo, senza ascensore da 20 giorni e, scrive MM a me, ci sarà da aspettare ancora per un po’. Ci sono ultraottantenni, disabili, malati che non sanno come far la spesa o uscire di casa.
Il Sindaco, che dice di avere l’ossessione delle periferie, non è mai stato in Via Martinelli 55, non sa quanto bisogno di una mano abbiano quelle persone che giustamente si sentono abbandonate dalle istituzioni. Lui stamane posta una foto comodamente seduto con un bel messaggio social sul gay pride. E con questo il suo compito di amministratore progressista e illuminato è a posto. L’immagine è salva, il popolo, quello non virtuale ma vero, può aspettare l’ascensore.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Il sindaco dice di essere ossessionato dalle periferie perché sa di non essere in grado di gestirle.
L’importante è farsi vedere nell’imminenza delle elezioni che, sono la sua vera preoccupazione, per la raccolta dei voti.
Purtroppo c’è chi crede ancora alle bufale e, allora, per l’ascensore si può aspettare e non solo quello.
la città è invasa da sporcizia, documentata, le sedi stradali lasciano a desiderare ma si spendono soldi per le piste ciclabili che “sono più importanti” della salute dei cittadini.
Buona giornata