I writer colpiscono le serrande dei negozi: 8 su 10 sono imbrattate

Milano

Serrande dei negozi ricoperte di tag e graffiti, come tutt’intorno anche i muri degli edfici.   Il comitato residenti Abruzzi-Piccinni, che da anni combatte contro il degrado causato dagli imbrattamenti vandalici, ha ultimato un dossier in cui censisce circa mille serrande di attività commerciali in varie zone della città. Come riporta “Il Giorno”, circa l’83% delle serrande presenti in città sono imbrattate, con una maggiore concentrazione di vandalismi nelle zone semicentrali e periferiche. Va molto meglio nel centro, ma, anche per la presenza, rileva il comitato, di un maggior numero di vetrine con saracinesche a maglia o in vetro antisfondamento che mal si prestano all’azione vandalica. Altro dato rilevato, solo il 7% delle serrande presenta una decorazione artistica, una scelta a cui molti esercenti sembrano ricorrere sempre di più rispetto al passato. Eppure, nemmeno queste vengono risparmiate da scritte e tag, seppur in percentuale minore.”
Ed è strana  la mancanza di cura da parte dei negozianti sia che siano proprietari o affittuari che solo in pochi casi ripuliscono la loro serranda, tanto che si possono trovare scritte che risalgono a 9 o 10 anni fa.
Per di più le pene per chi imbratta le serrande sono più lievi trattandosi di strutture mobili e rientrando nell’articolo 639 del codice penale (“Chiunque fuori dai casi preveduti dall’art. 635, deturpa o imbratta cose mobili è punito, a querela della persona offesa, con a multa fino a centotre euro”).

“E’ importante che ci sia maggiore attenzione anche alle serrande da parte dei negozianti – è l’appello di di Fabiola Minoletti, presidente del comitato Abruzzi Piccinni e vicepresidente dei comitati milanesi – L’incuria, anche delle saracinesche, infatti è causa di forte degrado nei nostri quartieri, a maggior ragione in una città che ospiterà le Olimpiadi”. Ancor di più quando, la sera o la domenica, le serrande sono abbassate e gli effetti degli imbrattamenti risultano ancor più evidenti.

1 thought on “I writer colpiscono le serrande dei negozi: 8 su 10 sono imbrattate

  1. La storia bisognerebbe leggerla e portarla ad esempio.
    Nessuno ricorda cosa fece il sindaco italoamericano Giuliani a NEW YORK?
    Tolleranza zero. Ma quello era un politico che pensava ed era bravo a tenere i conti di una citta più popoloso di tutta la Lombardia.
    COPIARLO NO? Sarebbe delittuoso?
    Già è più facile farsi notare come olandesini in bicicletta felici di percorrere vie intasate da ciclisti
    Intanto ci presentiamo al mondo in queste vesti.
    Alleluia, viva la città dormitorio a cielo aperto.

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