Ieri si è svolta davanti alla sede del Municipio 9 un presidio di protesta organizzato dal gruppo consiliare PD del Municipio 9, in merito a un presunto blocco istituzionale del Municipio stesso. Dobbiamo smentire questa falsità: il Consiglio del Municipio 9 ha ottemperato a tutte le pratiche amministrative di sua competenza nei tempi previsti, senza far saltare neanche una scadenza. Le commissioni hanno lavorato a pieno regime per portare avanti tutta l’attività istituzionale di propria competenza, e ha continuato a portare le problematiche dei quartieri all’attenzione non solo del Municipio ma anche del Comune di Milano. Molestie olfattive dal depuratore di Niguarda, sicurezza e degrado in via Imbonati, riqualificazione e urbanizzazione dello scalo Farini, piano comunale del Welfare, barriere architettoniche nei caseggiati popolari, stato manutentivo e sociale degli stabili a edilizia residenziale pubblica: questi sono solo alcuni dei temi trattati negli ultimi mesi dal Consiglio di Municipio in collaborazione con la Giunta. Grazie inoltre alla proficua collaborazione stretta con le Forze dell’Ordine è stato possibile ripristinare la Sicurezza in diverse aree abbandonate della nostra Zona, con lo sgombero e la restituzione di queste alla cittadinanza. È quindi unicamente motivato da faziosità politica la definizione di un Municipio immobile e nullafacente, la verità sta esattamente all’opposto.
Se le decisioni prese all’interno delle Commissioni e del Consiglio di Municipio stesso non trovano riscontro nella realtà, la causa nota a tutto il gruppo consiliare del partito democratico la si ritrova nella riforma del Decentramento Territoriale operata dalla scorsa giunta Pisapia. La trasformazione delle ex Zone in Municipi ha determinato non solo l’istituzione della Giunta Municipale, ma anche lo svuotamento di tutte le funzioni esecutive dalle Commissioni istruttorie consiliari, relegate a ratificare pratiche edilizie o pareri a decisioni già prese dal Comune di Milano. Per questo motivo la Giunta Municipale con l’accordo confermato dalla maggioranza del Consiglio, ha potuto portare avanti l’esecuzione degli indirizzi amministrativi del Consiglio stesso, portando a termine gli obiettivi politici che i cittadini elettori hanno votato. Il Partito Democratico si è ritrovato così in piazza a protestare contro sé stesso, e a questo punto ci uniamo anche noi alla loro protesta: si attribuiscano maggiori poteri e competenze alle istituzioni più vicine al Territorio e ai Cittadini, le municipalità di Milano.
Gruppo Consiliare Forza Italia Municipio 9
Consiglieri:
Giuseppe Lardieri (Presidente)
Raffaele Todaro (Assessore)
Aurelio Bizzotto
Maurizio La Loggia
Veronica Pagliaro
Gabriele Legramandi
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