Una delle ultime fisse del Sindaco Sala è che vuole rilasciare 500 nuove licenze di Taxi.
Non bisogna affrontare ideologicamente la questione. Si tratta di capire se per migliorare il servizio offerto agli utenti sono necessarie 500 licenze in più. Sapendo che introducendo queste 500 licenze i taxi già esistenti potrebbero lavorare di meno e perdere valore
Cosa si può fare per evitare che in alcuni momenti i taxi siano introvabili e in altri che i taxisti si girino i pollici?
L’ideale sarebbe prima sperimentare e poi decidere.
Prima di ampliare il numero di licenze è meglio aumentare l’offerta attraverso l’ampliamento dei turni, le doppie guide e la previsione di turni liberi in occasione dei grandi eventi. Poi esiste la necessità di fluidificare il traffico. Inoltre il Comune deve spingere i taxi verso l’innovazione: pos, app per la geolocalizzazione, flotte ecologiche e per disabili.
Una volta esperite tali iniziative e compreso l’effetto che avrà l’arrivo di M4 a Linate, se la domanda di servizio taxi rimarrà ancora inevasa allora avrà senso deliberare nuove licenze.
Per il momento sembra solo uno dei tanti annunci fatti senza considerare gli effetti sul lavoro delle persone.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
“La Flotta (Un contingente, stesso Standard e modalità (obblighi) di servizio, UNA Tariffa) o Le Flotte” ? Ovvero PIÙ Bandi di Concorso, diverse modalità (obblighi) e diverse Tariffe?
Per quante ragioni, i tassisti possano elencare, va ricordato che la concorrenza ha da sempre avuto esiti positivi per qualsiasi attività. Per non girarsi i pollici sarebbe sufficiente che continuassero a girare invece di avere postazioni fisse che sono generalmente vuote nelle zone periferiche e non solo. Questo può significare una sola cosa, i tassisti fanno turni non adeguati all’esigenza del passeggero.
Aumentando il numero di taxi e abbassando le tariffe si creerebbe un virtuosismo economico di sicuro interesse.
Sala sbaglia se le licenze le rilascia senza un preciso programma di sviluppo e senza chiedere la revisione del costo della corsa unitamente all’aumento del biglietto ATM e di un preciso programma di turnazione.
I taxi devono diventare un servizio accessibile anche per le fasce più deboli.