Sempre peggio il degrado di Piazza Risorgimento. Sporcizia e topi regnano in pieno centro. La piazza riqualificata grazie ai parcheggi sotterranei è popolata di locali e chioschi e questo richiama molta popolazione giovanile.
Purtroppo però la totale mancanza di controlli e governo della movida da parte del Comune porta a conseguenze sempre peggiori. L’aiuola centrale è oramai un prato di bottiglie, bicchieri, resti di cibo e cicche di sigarette. I topi e gli spacciatori pullulano indisturbati. L’abuso di alcol e stupefacenti produce continui schiamazzi fino alle 3 di notte e risse.
Come è possibile che tutto ciò accada a 400 metri dalla Prefettura e nelle vicinanze di sedi dei Vigili Urbani (via Bezzecca e Via Fiamma) e della Polizia di Stato (Via Poma)? Perché essendo oramai noto da anni che la piazza è luogo di movida Amsa non intensifica le pulizie nella piazza e nelle aree verdi?
La solita totale indifferenza del Comune per le quotidiane vicende di degrado e per affrontare banali politiche di controllo del territorio e rispetto delle regole di civiltà ed educazione. La amministrazione Sala si distingue per lanciare progetti planetari e sottovalutare nel contempo gli aspetti quotidiani della pulizia del decoro e della pacifica convivenza.
Nelle settimane scorse ho segnalato ai bravissimi ma ridottissimi Vigili del nucleo antidroga la presenza fissa di spacciatori sotto il monumento di San Francesco e ho scritto pure ad Amsa per sollecitare più passaggi di spazzamento. Rimane il problema, risolvibile dall’ Assessore Scavuzzo con una riunione di un’ora (!), di coordinare passaggi e interventi delle forze dell’ordine e dei Vigili nelle ore serali e notturne per fermare teppisti, baby gang ed esagitati.
Residenti ed esercizi commerciali sono pronti a collaborare ma bisogna che si svegli il Comune.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Il sindaco è troppo impegnato a studiare nuove tariffe, per questo motivo non ha tempo di delegare il controllo della piazza.
E’ un problema che non lo tocca per cui avanti o popolo.
Pagare le tasse è un obbligo, esercitare il diritto alla sicurezza e alla pulizia è un’impresa ardua.
Forse bisogna fare come hanno suggerito a Roma, produrre meno rifiuti.
Peccato che così facendo si riducono posti di lavoro,pazienza!
Le forze dell’ordine vanno aiutate in tutti i sensi,rafforzarle e dotarle di migliori strumenti.
Sarà mai possibile?
la piazza e meno sporca del suo animo