Anche la Scala di Milano avrà una sua “Cittadella” dove poter riunire sia l’Accademia che i laboratori del teatro, attualmente negli spazi dell’ex Ansaldo in via Tortona, oltre a tutti i collaboratori ora sparsi sul territorio.
In questo modo non si dovrà più ricorrere ad appalti o all’affitto di strutture esterne per la conservazione delle scenografie e dei costumi, spese che attualmente ammontano ad oltre tre milioni di euro l’anno.
Pare che l’area che più attira l’interesse in questo momento sia quella di Rubattino, zona est di Milano, che attualmente sta vivendo un momento molto favorevole, sia per l’arrivo dell’hub della maison Gucci che per la nuova metropolitana e i nuovi investimenti immobiliari.
L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha spiegato «Stiamo lavorando da tempo sul progetto della Cittadella. Il tema è anche legato al Piano di governo del territorio (Pgt), che definisce alcune aree come grande funzione urbana ed evidentemente la Cittadella della Scala lo è. Il luogo è Rubattino», aggiungendo: «Stiamo facendo delle verifiche per vedere se ci sono tutte le condizioni economiche e normative per farlo, però sarebbe particolarmente adatto.
Per far conciliare le varie sigenze non sarà scelta una zona centrale inoltre per la complessità del luogo non potrà essere riadattato un fabbricato, ma sarà necessario costruirlo ad hoc.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845