Dopo i genitori, arrestati a inizio giugno per maltrattamenti su una bimba di tre anni, la polizia locale di Milano lo scorso 11 luglio ha bloccato anche la zia, quando ha acquistato un biglietto aereo di sola andata per l’Egitto, suo Paese d’origine.
Tutto era iniziato a metà maggio, quando l’ospedale in cui la bambina era stata ricoverata ha segnalato al Tribunale di Milano possibili maltrattamenti. Gli accertamenti hanno fatto emergere a carico della zia un quadro indiziario di gravi maltrattamenti fisici e psicologici, commessi non solo a casa ma anche in ospedale, dove la trentenne dava il cambio al cognato nell’assistenza alla piccola.
Parlando al telefono con la sorella, la donna descriveva le violenze contro la nipotina: pizzicotti, tentativi di soffocamento, capelli strappati e altri tipi di violenza per costringere la piccola a vomitare. Ora si trova reclusa a San Vittore.
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